«L’anno scorso non ci sono stati. Semmai una situazione del genere si è verificata nel 2011». In ospedale i letti disponibili sono decisamente stati tagliati qualche anno fa. «In questo momento - ricorda il direttore sanitario - sono 525 tra gli ordinari e quelli del Day Surgery». Gli ospedali più piccoli, come Narni e Amelia, non sono in grado di far fronte a patologie serie e questo, forse, è una delle cause dell’ingolfamento.
La replica del direttore sanitario:
«Non capiamo il perché di tanti ricoveri»
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Martedì 5 Novembre 2013, 12:37 - Ultimo aggiornamento: 12:49
TERNI Non certo l’influenza, che deve ancora arrivare, a ingolfare l’ospedale. Questo un periodo assolutamente particolare. I letti in corsia sono un fenomeno che neppure noi riusciamo a capire, afferma il direttore sanitario del Santa Maria, Leonardo Bartolucci. E prosegue: «Capiamo questi tantissimi ricoveri che certamente sono giustificati ma non i tanti malati in questo periodo dell’anno. Non sappiamo darci una spiegazione. Stiamo cercando di capire ed, eventualmente, porre rimedio, perché i posti letto in corsia non sono un bel biglietto da visita».
«L’anno scorso non ci sono stati. Semmai una situazione del genere si è verificata nel 2011». In ospedale i letti disponibili sono decisamente stati tagliati qualche anno fa. «In questo momento - ricorda il direttore sanitario - sono 525 tra gli ordinari e quelli del Day Surgery». Gli ospedali più piccoli, come Narni e Amelia, non sono in grado di far fronte a patologie serie e questo, forse, è una delle cause dell’ingolfamento.
«L’anno scorso non ci sono stati. Semmai una situazione del genere si è verificata nel 2011». In ospedale i letti disponibili sono decisamente stati tagliati qualche anno fa. «In questo momento - ricorda il direttore sanitario - sono 525 tra gli ordinari e quelli del Day Surgery». Gli ospedali più piccoli, come Narni e Amelia, non sono in grado di far fronte a patologie serie e questo, forse, è una delle cause dell’ingolfamento.