Terni - Anche quest’anno la Terni Digital Week ha proposto una serie di incontri ed iniziative nell’arco della settimana dedicata al digitale e all’innovazione.
Uno dei più apprezzati e partecipati è stato lo Spiday, organizzato anche quest’anno gratuitamente dall’associazione Terni Digital presso la Biblioteca Comunale, con due sportelli abilitati per la creazione dello SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale e per la consulenza all’utilizzo.
Tra gli speakers partecipanti Gianni Potti presidente di DigitalMeet, il più grande e diffuso festival italiano su alfabetizzazione digitale per cittadini e imprese, che ha ricevuto un premio, promosso dal direttivo organizzativo dell’associazione Terni Digital, per il notevole impegno svolto in questi anni su tutto il territorio nazionale, per la divulgazione della cultura e dell'alfabetizzazione digitale come priorità del Paese e per il decennale di DIGITALmeet. Il riconoscimento gli è stato consegnato durante il pre-opening per la stesura del ‘Manifesto di Piediluco’ sulle linee programmatiche della smart city digitale durante il convegno dal titolo ‘I dati per governare le smart city’ organizzato presso la Fondazione Carit.
Si tratta di un documento con le linee programmatiche per sostenere la trasformazione digitale del Paese, agendo sulla diffusione delle tecnologie e sullo sviluppo delle competenze digitali per tutte le fasce della popolazione.
«La valorizzazione del territorio, si legge nel documento, si ottiene creando una smart land sostenibile.
Durante la settimana digitale sono stati premiati anche Synapsia rappresentata da Francesco Caico per il notevole impegno svolto nella creazione di sistemi di intelligenza artificiale nel metaverso, con approcci cognitivi altamente innovativi che consentono di creare valore alle interazioni, garantendo un'esperienza immersiva unica; il presidente di Angi – Associazione Nazionale Giovani Innovatori Gabriele Ferrieri è stato premiato per l’intenso impegno svolto in questi anni su tutto il territorio nazionale, atto a combattere il divario e sostenere l’inclusione digitale, favorire l’educazione sulle nuove tecnologie, promuovere la trasformazione digitale del Paese e incentivare le giovani generazioni come motore trainante del futuro dell’Italia.
L’obiettivo dei promotori, per il quinto anno della manifestazione, è quello di aggiungere la parte espositiva e fieristica a quella convegnistica per creare un vero e proprio Festival sull’innovazione Digitale con forte attrattività nazionale.