Gestione dei cimiteri, via libera
del Tar al maxi appalto del Comune

Gestione dei cimiteri, via libera del Tar al maxi appalto del Comune
di Nicoletta Gigli
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Venerdì 18 Dicembre 2020, 09:49

TERNI Niente sospensiva per la gara per la gestione dei servizi cimiteriali che il Comune ha appaltato di recente. Per il Tar, l’aggiudicazione disposta in favore del raggruppamento temporaneo di imprese composto da Cosp, Asm, Art.Co servizi e Gea, è legittima e non presenta “ombre”. I giudici amministrativi, presidente Raffaele Potenza, si sono pronunciati così sul ricorso che la società cooperativa Alis, quale capogruppo del raggruppamento temporaneo d’imprese tra Alis, Ultraservizi, Solar Tech e Il Poliedro, attraverso l’avvocato, Lorenzo Anelli, ha proposto contro l’aggiudicazione dell’appalto, di durata triennale, per la gestione dei servizi cimiteriali. I ricorrenti lamentavano sia la presunta impossibilità di Asm Terni di far parte del raggruppamento aggiudicatario che l’incongruità dell’offerta del raggruppamento stesso, che ha vinto la gara offrendo un ribasso del 22,17 per cento.
«La domanda cautelare di parte ricorrente - si legge nell’ordinanza cautelare del tribunale amministrativo dell’Umbria - non appare suscettibile di positiva definizione per quel che concerne, in particolare, i profili afferenti il fumus boni iuris, attesa la non configurabilità dell’Asm Terni s.p.a., in qualità di mandante del raggruppamento di imprese aggiudicatario del servizio oggetto di gara, come società in house del Comune di Terni e risultando d’altra parte puntualmente riportate le ragioni per le quali il responsabile del procedimento ha concluso per la congruità dell’offerta aggiudicataria alla luce delle giustificazioni prodotte al riguardo». «Esprimiamo soddisfazione per il rigetto della sospensiva dell’aggiudicazione dei servizi cimiteriali disposta dal Comune di Terni in favore del raggruppamento di imprese composto da Cosp, Asm, Art.Co servizi e Gea deciso dal Tar dell’Umbria» dicono gli avvocati, Giovanni Ranalli e Fabrizio Garzuglia, legali del gruppo che due mesi fa ha vinto l’appalto triennale da oltre un milione di euro.
«La difesa - aggiungono Ranalli e Garzuglia - è stata mirata a sostenere la correttezza dell’operato del Comune di Terni nella gestione della procedura di gara.

La motivazione dell’ordinanza di rigetto, che, pur nella valutazione propria della fase cautelare, ha escluso la fondatezza in diritto delle lamentele della ricorrente, fa ragionevolmente pensare ad un esito positivo anche per la fase di merito che sarà trattata il prossimo 30 marzo». Alla luce dell’ordinanza del Tar, in attesa dell’udienza di merito, il Comune potrà procedere alla firma del contratto d’appalto col raggruppamento d’imprese guidato da Cosp.

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