Terni, Pasqua senza fedeli. Ecco le celebrazioni e dove saranno trasmesse

Coronavirus Terni, celebrazioni del vescovo per la settimana santa senza fedeli
di Beatrice Martelli
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Sabato 4 Aprile 2020, 19:03

TERNI     Da ormai più di un mese l’emergenza Coronavirus ha segnato profondamente il modo di vivere ogni situazione della quotidianità, tra cui quella della fede. Quella di quest’anno sarà una Pasqua decisamente singolare, che ricorderemo per le chiese vuote e le celebrazioni vissute attraverso lo schermo, che sia della tv o dello smartphone.  Durante la Settimana Santa, infatti, non sarà consentito ai fedeli di prendere parte ai riti nelle parrocchie e nelle cattedrali della diocesi. Tuttavia, il vescovo Piemontese invita a viverli con particolare raccoglimento a casa, senza dimenticare che tutte le celebrazioni, da lui presiedute, saranno trasmesse in diretta sia sulla pagina Facebook della Diocesi Terni Narni Amelia sia sul canale YouTube. Il 5 aprile si comincia con la domenica delle Palme, alle 10, la cui messa sarà trasmessa da Teleterni; giovedì, venerdì e sabato della Settimana Santa alle 9 ci sarà la celebrazione delle letture e delle lodi. Giovedì 9 aprile, inoltre, alle 17 Telegalileo trasmetterà la messa per rievocare l’ultima cena; la Passione verrà celebrata venerdì 10 sempre alle 17. Sabato 11 alle 21 è invece prevista la veglia pasquale, mentre la domenica di Pasqua la messa verrà celebrata alle 10 nella cattedrale, e sarà trasmessa in diretta da Teleterni. «Piangiamo i nostri morti in intere comunità, locali e virtuali, genitori, nonni, fratelli, sorelle, senza distinzioni di appartenenze; onoriamo col ricordo e la preghiera tutti, specie medici, infermieri ed operatori, vittime dell’adempimento del dovere» afferma il vescovo Piemontese nella lettera inviata alla comunità cristiana. «In questi giorni di isolamento e disagi, la Chiesa ricorda il senso profondo della fede, nel ritrovarsi come comunità unita, fraterna e solidale. Nei giorni della Settimana Santa saremo in condizione di comprendere nelle ferite inferte alla nostra carne e ai nostri affetti la Passione di Cristo, che vuole associarsi a noi nel cammino di ripresa e di guarigione».

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