TERNI - «Anche quest'anno celebriamo il Giorno della memoria con commozione e turbamento». Bandiere a mezz'asta a Palazzo Bazzani, la cerimonia nella sala consiliare della Provincia di Terni, il messaggio della presidente Laura Pernazza: «La Shoah è stato un dramma universale che non cesserà mai di riecheggiare nel mondo e ricordarlo ogni anno con la Giornata della Memoria significa ribadire che il rispetto dell’uomo sull’uomo e la tolleranza sono valori sacri e validi in ogni luogo e in ogni epoca. Ricordare è quindi importante perché ci permette di riflettere sui terribili errori compiuti ai danni del popolo ebraico che per il suo sacrificio oggi rappresenta il dramma di tutti i popoli che patiscono persecuzioni e violenze».
«La Shoah ci dice che senza il rispetto dei diritti umani gli incubi più orrendi possono diventare realtà».
La cerimonia nella sala consiliare del Palazzo della Provincia, «per ricordare e far ricordare a tutti il sacrificio di milioni di vittime innocenti affinché simili eventi così lontani nel tempo rimangano vividamente impressi nella memoria e non si ripetano più nel ciclico corso della storia» - ha affermato il prefetto di Terni, Giovanni Bruno.
Nel corso della cerimonia, alla quale hanno partecipato il vescovo Francesco Antonio Soddu, i vertici delle autorità civili e militari locali e tutti i sindaci dei comuni della provincia, è stato proiettato un filmato dal titolo «I campi di sterminio» per ricordare le violenze, le umiliazioni e le durissime condizioni di segregazione patite dagli internati nei campi di concentramento. Sono state, inoltre, consegnate le medaglie d'onore che il Presidente della Repubblica ha conferito a Cesare Giuseppini e Tullio Mercuri, già residenti a Terni, entrambi militari internati a Unterlss e Stalag dal 1943 al 1945. Le medaglie sono state consegnate, alla memoria, ai familiari degli insigniti, alla presenza del sindaco del Comune di residenza.