Terni, in casa ha quattro etti di fumo "campione del mondo": nei guai un pusher ternano che prende il reddito di cittadinanza

Terni, in casa ha quattro etti di fumo "campione del mondo": nei guai un pusher ternano che prende il reddito di cittadinanza
di Nicoletta Gigli
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Domenica 19 Febbraio 2023, 09:57

TERNI - Il reddito di cittadinanza per sviare ogni sospetto e un’attività di spaccio di fumo di ottima qualità che gli consentiva entrate economiche di tutto rispetto.

Su di lui, 34 anni, ternano, con una lunga sfilza di precedenti per spaccio di droga e furto, si sono concentrati i sospetti degli investigatori dell’arma.

Che hanno recuperato nel suo appartamento alla periferia della città quattro panetti di hascisc ancora confezionati da un etto ciascuno. Stupefacente che veniva “pubblicizzato” dal pusher ternano come campione del mondo con tanto di foto della coppa dei mondiali di calcio. Una garanzia per chi aveva la fortuna di acquistarlo.

Peccato che il 34enne non riuscirà a piazzare tutta quella droga tra i suoi numerosi clienti in quanto per lui scattano le manette per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti.

L’operazione messa a segno dai militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Terni, coordinata dalla procura, va in scena nel pomeriggio di venerdì.

Il giovane, ben noto alle forze di polizia, viene visto aggirarsi con fare sospetto nel quartiere di Campomicciolo.

I militari in borghese lo fermano per un controllo ma addosso non ha nulla. A quel punto gli investigatori decidono di estendere i controlli alla sua abitazione, che viene perquisita a caccia di sostanze che, visti i precedenti che gravano su di lui, è molto probabile che abbia a disposizione.

La casa del ternano viene passata al setaccio e saltano fuori i quattro panetti di hascisc. Sono stati nascosti in diverse stanze dell’appartamento, su ognuno c’è la foto della coppa del mondo.

Quattro etti di fumo che, per gli investigatori dell’arma, il 34enne si apprestava a distribuire tra i suoi tanti clienti durante il fine settimana. Nelle stanze ci sono anche un bilancino di precisione e tutto il materiale utile a confezionare le dosi da piazzare sul mercato ternano. Ora è tutto sotto sequestro, compreso il telefonino dell’uomo che sarà sottoposto ad accertamenti per tentare di risalire ai fornitori dei quattro etti di hascisc e rintracciare i numerosi clienti.

Per lui scattano le manette e gli arresti domiciliari. Da una rapida verifica i militari scoprono che il 34enne, ufficialmente disoccupato, percepisce da tempo il reddito di cittadinanza. Circostanza che ha imposto l’avvio delle procedure per la revoca del beneficio, portate avanti con il nucleo carabinieri dell’ispettorato del lavoro di Terni.

La misura restrittiva per lui dura poche ore. Ieri mattina il tribunale, dopo aver convalidato l’arresto, ha revocato i domiciliari in attesa dell’udienza di merito. Tornato in libertà, ha solo l’obbligo di firma.

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