Terni, due buche mandano in tilt i conti del Comune

Terni, due buche mandano in tilt i conti del Comune
di Sergio Capotosti
3 Minuti di Lettura
Lunedì 4 Ottobre 2021, 08:26 - Ultimo aggiornamento: 19:38

Maledette buche. Questa volta l'esclamazione l'avrà urlata il sindaco Leonardo Latini. È la legge del contrappasso che ha colpito Palazzo Spada, anche se i soldi che dovrà versare sempre dalle tasche dei ternani arrivano. E poco importa se la colpa è della mancata manutenzione, perché i risarcimenti finiranno sul conto del bilancio comunale, addirittura come debito fuori bilancio. Aspetto non secondario per un Comune, come quello di Terni, ancora alle prese con il dissesto finanziario. Ma anche in questo caso, il default per capirci, il conto più salato lo hanno pagato i ternani in termini di minor servizi e tasse alle stelle.
Il Comune di Terni è stato condannato a risarcire due persone che si sono fatte male, cadendo a causa delle buche. La mancata manutenzione sta alla base delle motivazioni che hanno dato ragione alle persone che si sono fatte male. Prima il Tribunale (undicimila mila euro la somma da risarcire), poi il Giudice di Pace (altri tremila euro) hanno riconosciuto le ragioni dei ricorrenti, infortunatisi a causa delle buche. Per fortuna nulla di grave, così come la cifra totale è irrisoria: quattordicimila euro. Per legge però il Consiglio comunale è stato chiamato a votare in gran fretta due debiti fuori bilancio, per coprire i due risarcimenti. E questo perché non avendo più un'assicurazione contro gli incidenti, Palazzo Spada non poteva prevedere una spesa simile, e comunque non ha mai stanziato un fondo ad hoc. Ed ecco come sono nati i due buchi di bilancio.
«Il Tuel - spiega il presidente del Consiglio comunale, Francesco Maria Ferranti - impone che i debiti fuori bilancio vengano votati il prima possibile, così ho predisposto in breve tempo la votazione dei due risarcimenti. Parliamo di cifre irrisorie e di atti puramente formali». Malgrado le rassicurazioni del presidente Ferrante ora in Comune, ancora alle prese con il dissesto, temono l'effetto domino, considerando la mole di denunce contro Palazzo Spada a causa delle buche e la mancanza, appunto, di un'assicurazione.

La polemica. «Nello stesso giorno in cui la maggioranza ha tolto 100 mila euro ad interventi per la sicurezza stradale, per destinarli ad una pavimentazione di pregio della fontana di piazza Tacito, ci siamo trovati - commenta il consigliere comunale di Senso Civico, Alessandro Gentiletti - a discutere di risarcimenti per danni subiti da cittadini a causa proprio di situazioni pericolose e di mancanza di sicurezza stradale.

Nella nostra città investimenti e incidenti stradali seri sono all'ordine del giorno. Per questo trovo vergognosa la delibera dell'assessora Salvati che la maggioranza ha approvato».

© RIPRODUZIONE RISERVATA