Nuova clinica, un post del circolo di Perugia scatena la bagarre
Il presidente della Ternana Bandecchi replica:«Sono adepti di Putin»

Nuova clinica, un post del circolo di Perugia scatena la bagarre Il presidente della Ternana Bandecchi replica:«Sono adepti di Putin»
di Paolo Grassi
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Sabato 16 Luglio 2022, 07:53

TERNI L'estate è calda. Come la partita stadio-clinica che il presidente della Ternana Stefano Bandecchi si gioca in Regione. La politica alza i bollori. Da Perugia arrivano critiche, alle quali il presidente risponde. Tutto, per una posizione del Pd di Perugia. Anzi, per essere precisi, di un circolo, il Settevalli, secondo il quale la sostenibilità economica del nuovo Liberati si regge «quasi interamente sulla costruzione di una nuova clinica, la quale dovrebbe operare non in regime privato ma, come pretendono i richiedenti, in regime di convenzione col sistema sanitario regionale. In buona sostanza, Bandecchi si ritroverà per moltissimi anni a gestire uno stadio nonché ad essere proprietario di una clinica, entrambi pagati col decisivo contributo di soldi pubblici provenienti da tasse dei cittadini». Posizione anche su convenzione e accreditamento, con l'auspicio che dalle istituzioni si pensi prima al rilancio delle Usl e degli ospedali di Perugia e Terni: «La legge per l'ammodernamento degli impianti sportivi è stata recentemente riformata. Terni ha l'opportunità di essere tra le prime città a sfruttarne le nuove opportunità, ma si lasci fuori la sanità». Bandecchi risponde sui canali ufficiali della Ternana: «I soldi guadagnati onestamente, non sono vostri ma di chi li ha guadagnati. Il vostro resta un modo di pensare comunista che nulla ha da condividere con la realtà di adesso. Certi atteggiamenti retrogradi, o sono frutto di invidia o di stupidità. Così non perseguite l'interesse pubblico, che dovrebbe rappresentare il vostro credo politico. Putin aspetta adepti». Ma al Settevalli arriva pure la risposta dal consigliere comunale Alessandro Gentiletti: «La sinistra ternana - dice – con tutte le forze che la compongono, sa occuparsi degli interessi di Terni, senza bisogno di suggerimenti da un circolo perugino che rappresenta giusto sé stesso ed esprime solo un suo pensiero».

Intervengono anche la Lega che parla di «motivazioni infondate e pretestuose su un progetto che porterà oltre 600 posti di lavoro» e il Movimento 5 stelle che dice: «La sanità publica è al primo posto, ma ad oggi i soldi degli umbri che ingrassano la sanitò privata finiscno nelle cliniche del perugino».

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