Terni, a Piediluco è nata la prima nidiata di anatroccoli

Terni, a Piediluco è nata la prima nidiata di anatroccoli
di Umberto Giangiuli
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Mercoledì 4 Maggio 2022, 16:56

Le uova di anatra si sono appena schiuse, il tempo di qualche ore e i piccoli anatroccoli  sono già in acqua felici di galleggiare e beccare qualche filo d'erba, con madre “papera” che li porta in giro per il lago che, da oggi in poi, sarà il loro mondo. Per loro, gli anatroccoli, si esplora un mondo nuovo e sono felici di seguire mamma- anatra, si sentono al sicuro, protetti, difesi. In quel nido dove l’anatra ha deposto e covato le uova per 30-40 giorni, non ritorneranno più , cercheranno un nuovo posto all’asciutto dove accovacciarsi sotto le ali protettettive della “papera”. Sul lago di Piediluco la nuova famigliola ha già  ricevuto tanti self ed anche del cibo, residuti di colazione a base di cornetto.  Sono diventati la mascotte per i turisti della domenica. In fila indiana, sempre accanto alla mamma- anatra, in questo momento sono molto vulnerabili, devono vedersi dalle cornacchie che girano sopra e che li hanno già occhiati. Per questo motivo l’anatra madre non appena attraversato il centro dello specchio d’acqua si è portata nelle vicinanze del  lungolago dove la presenza della gente non consente alle cornacchie di avvicinarsi  ai pulcini. Un bella famigliola formata da undici “paparilli” (in dialetto vengono chiamati così) che i turisti e i residenti hanno già presi sotto la loro protezione, anche se i piccoli rischiano e mamma-papera lo sa, per questo motivo li vuole accanto, i più piccoli anche sulla groppa alal scoperta del loro nuovo mondo. C'è anche da dire che questa nidiata è nata da un'anatra selvatica, come ce ne sono sullo specchio d'acqua. Un tempo questi volatili allevati e custoditi erano utiizzati per i richiami durante la caccia, adesso non più.  

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