Il presidente nazionale Acli in Umbria:
"Un patto contro le povertà"

Il presidente nazionale Acli in Umbria: "Un patto contro le povertà"
2 Minuti di Lettura
Sabato 22 Febbraio 2014, 15:35 - Ultimo aggiornamento: 15:54
TERNI - Gianni Bottalico, presidente nazionale delle Acli, sar in Umbria luned e marted per incontrare le istituzioni locali, l'esperienza della società civile, le realtà produttive e le Acli della regione Umbria.



Tra gli incontri in programma quelli con monsignor Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Umbra e arcivescovo della diocesi di Perugia e Città della Pieve, monsignor Ernesto Vecchi, amministratore apostolico della Diocesi di Terni-Narni-Amelia, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, i presidenti delle due province Marco Vinicio Guasticchi e Feliciano Polli, il sindaco di Perugia Wladimiro Boccali, e di Terni, Leopoldo Di Girolamo, il sindaco di Fossato di Vico Mauro Monacelli e il sindaco di Narni Francesco De Rebotti.



Nelle due giornate umbre, il Bottalico incontrerà i lavoratori della Merloni e della SGL Carbon e visiterà la Caritas diocesana di Perugia presso il “Villaggio di Carità – Sorella Provvidenza”, la Casa Circondariale di Terni e il Centro diurno per persone con disagio psichiatrico “Marco Polo” a Terni.



Per il presidente regionale delle Acli umbre, Vincenzo Menna, che accompagnerà il presidente Bottalico insieme ai presidenti delle Acli di Perugia Ladis Kumar Antony Xavier e di Terni Flavia Chitarrini "questa due giorni sarà l'occasione per una messa a punto delle azioni associative e di servizio dell'Associazione nella nostra regione e di presentare alle istituzioni locali i nostri progetti e il nostro programma".



Tra i progetti “Il Patto Aperto contro la Povertà”, proposto dalle Acli in collaborazione con la Caritas a tutti i soggetti sociali interessati alla lotta per estirpare questo flagello in Italia. Si tratta di unire le forze e percorrere insieme un cammino finalizzato a promuovere l’introduzione del Reddito

d’Inclusione Sociale nel nostro paese. “Se, come ci auguriamo - si legge nel documento - il Reis diventerà realtà, gli aderenti al Patto si impegneranno ad assicurarne la migliore attuazione possibile. E’ invitato ad aderire al Patto ogni soggetto sociale che deciderà di fare propria la proposta e di contribuire alla campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle forze politiche per ottenerne l’introduzione”.