Terni, abusivi anche i tassisti. Franceschini (Confartigianato): «Sbagliato rivolgersi ai "furbetti"»

Terni, abusivi anche i tassisti. Franceschini (Confartigianato): «Sbagliato rivolgersi ai "furbetti"»
di Aurora Provantini
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Domenica 8 Maggio 2022, 12:05

TERNI - A Terni il 45,9 per cento delle imprese artigiane soffre della concorrenza degli “irregolari”. Quelli sconosciuti al fisco. “Fantasmi” che sottraggono il lavoro a chi fatica, paga le tasse, i dipendenti, le bollette e l’affitto. Il dato arriva dal centro studi di Confartigianato, che mette sul tavolo vantaggi e svantaggi di chi si rivolge agli abusivi per riparare un guasto idraulico in casa, per aggiustare il taglio dei capelli, per imbiancare. «Il servizio costerà sicuramente un terzo del prezzo di mercato – segnala Mauro Franceschini, presidente dell’associazione degli artigiani - ma la qualità sarà di molto inferiore». «Da anni segnaliamo casi di lavoro abusivo agli organi di vigilanza come l’Ispettorato del lavoro, la Guardia di Finanza, l’Inps. Meno di un mese fa - interviene Michele Medori, direttore di Confartigianato Terni - abbiamo denunciato una presunta attività di autoriparazione organizzata in un garage privato. Ci domandiamo quanto queste “aziende irregolari” possano impattare sull’ambiente, in che modo riescano a smaltire l’olio per il motore e tutti gli altri rifiuti speciali». Gli imprenditori “regolari” si chiedono anche chi pagherà le tasse per gli abusivi. Il fenomeno è in crescita e nonostante sia complicato tracciare il “sommerso”, il primato negativo se lo aggiudica la Calabria con il 21,8% di irregolari, seguita da Campania (18,9), Sicilia (18,6), Puglia (15,8) e Molise (15,6). Quello positivo va alla Provincia Autonoma di Bolzano (l’8), mentre Terni si colloca tra le città del centro Italia con la maggiore percentuale di “furbetti”, il 14,6 per cento.
«Per quanto riguarda l’edilizia, il bonus ristrutturazione ha tolto di mezzo tanti abusivi – evidenzia Franceschini – e questo è un bene, ma negli altri settori il fenomeno non si riesce a contrastare facilmente. Anche tra i tassisti sono stati segnalati molti “irregolari”, a Terni. Autisti che aspettano i ragazzi fuori dalle discoteche, il sabato sera, per accompagnarli a casa. In questi ambiti l’unica soluzione è far capire alla comunità che non si risparmia se ci si rivolge ad un abusivo. Se, ad esempio, una finta estetista ti ustiona con una ceretta troppo calda, non potrà risarcirti, non avendo un’assicurazione».
Una minaccia alla sicurezza e alla salute del consumatore, una concorrenza sleale per gli imprenditori veri: è questo il messaggio che la nuova campagna di Confartigianato, dal titolo “Occhio ai furbi! Mettetevi solo in buone mani”, vuole far arrivare alla gente. Oggi particolarmente attenta alla ricerca del prezzo più basso. Infatti, durante la pandemia è stata segnalata una intensificazione dell’abusivismo. Come veicolo del messaggio è stato scelto il fumetto e le sceneggiature sono state costruite con la collaborazione dei settori maggiormante colpiti: impiantistica, edilizia, autoriparazione, benessere.

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