In attesa che il PalaTerni passi sotto la gestione di patron Bandecchi, e che il progetto stadio-clinica si sblocchi, la Ternana mette il primo tassello di un mosaico che lentamente prende forma. «La cessione dei terreni comunali a Colle dell'Oro per la realizzazione di Ternanello è alle battute finali, siamo ai dettagli ma l'operazione sta per chiudersi», filtra da Palazzo Spada. Ottimismo che rimbalza anche in casa rossoverde: «è cosi, la partita per Ternanello è quasi chiusa». L'ultimissimo atto è la cessione del terreno comunale alla Ternana, dopo la variante al Piano regolatore che è servita per separare il compoarto urbanistico di Villa Palma. «Visto che il terreno in questione è stato messo nel piano delle alienazioni del Comune non serviranno ulteriori passaggi in Consiglio comunale», spiegano ancora da Palazzo Spada. Una mossa che ha permesso al Comune di accorciare ancora di più i tempi, dopo una variante al Prg fatta in tempi record. Se il terreno non fosse stato inserito nel piano delle alienazioni, infatti, il via libera alla cessione sarebbe dovuto passare di nuovo in Consiglio comunale.
Il prezzo del terreno è stato fissato tra i 370 e i 380 mila euro, almeno secondo le cifre che sono circolate in occasione delle votazioni per approvare la variante al Prg. Una volta sottoscritto l'atto di vendita, la Ternana potrà di fatto avviare il cantiere e realizzare il centro sportivo Ternanello, per anni annunciato solo sulla carta. Non solo tre campi da calcio, spogliatori e foresteria, la Ternana vuole fare le cose in grande.
«Stiamo studiando la possibilità di realizzare anche un ipogeo come quello della cantina Antinori (a Montefalco, nda) per realizzare sottoterra dei locali che serviranno per la crescita sportiva e professionale dei calciatori rossoverdi», aveva spiegato al Messaggero il progettista di Ternanello Sergio Anibaldi. La classica ciliegina sulla torta che farebbe di Ternanello un centro sportivo a 5 stelle; capace di fare la differenza agli occhi dei professionisti del pallone che spesso decidono il loro destino anche sulla base delle strutture messe a disposizione dalle società di calcio.