Fere, l'assist di Zampagna
all'amico Lucarelli
«Pronto a darti una mano»

Riccardo Zampagna allenatore di scuola calcio
di Paolo Grassi
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Lunedì 10 Agosto 2020, 15:56
Lucarelli? La persona giusta, per una piazza come Terni. Perché ha delle ambizioni e perché ha dei valori. E se a descriverlo così è uno che lo conosce bene e per di più è ternano e Fera doc, le credenziali sono quelle migliori. Chi è Cristiano Lucarelli, il nuovo tecnico della Ternana che è stato anche ufficialmente annunciato, ce lo dice Riccardo Zampagna. L'ex bomber, oggi allenatore e maestro di calcio, è amico del nuovo tecnico rossoverde.
Un'amicizia nata ai tempi del calcio giocato, quando entrambi erano considerati bomber con la sciarpa al collo. Zampagna ha anche segnato con la maglia della sua Ternana, così come i livornese Lucarelli faceva gol vestendo la maglia del suo Livorno. Zampagna apprende la notizia dell'ufficializzazione del suo amico Lucarelli dall'Abruzzo, dove si gode un po' di mare.
«Ho fatto un bel tour, in questi giorni racconta l'attuale responsabile della scuola calcio di Campomaggoore che porta il suo nome visto che sono stato in Puglia, a Moruggi, in provincia di Taranto, dove mi hanno chiamato a presenziare all'inaugurazione di una scuola calcio-college chiamata Net Star e nella quale si accolgono bambini e ragazzi che alternano lo studio al gioco del calcio. Poi sono tornato a Terni e, da lì, sono partito per l'Abruzzo. Dunque, Lucarelli è ufficiale? Bene, sono contento. Gli faccio un grande in bocca al lupo. Se lo merita. Lo stimo molto come persona, al di là del calcio. E' uno che ha dei valori. Dei valori importanti. Spero che tra lui e la Ternana nasca un binomio importante. La Ternana, per come la penso io, ha fatto la scelta giusta». Zampagna e Lucarelli si sentono spesso al telefono. Anche in questi giorni, l'ex tecnico del Catania ha chiamato il suo amico e collega bomber ternano, proprio quando tra le varie proposte ricevute aveva avuto pure la chiamata della Ternana.
Dice Zampagna: «Ultimamente, ci siamo sentiti spesso. Gli ho consigliato di pensarci bene e di considerare l'ipotesi rossoverde, dalla quale lui si è dimostrato già da subito molto interessato. Gli ho spiegato come è Terni e cosa rappresenta la Ternana per i ternani. Lui ha apprezzato. E' un ambizioso. Uno a cui piacciono le sfide importanti, soprattutto se arrivano da una realtà importante e da una società importante come la Ternana che ha un suo preciso obiettivo. Diciamo che nella vita, a volte, bisogna prendere dei treni. E lui, lo ha preso».
E quando gli si chiede quale sia la qualità migliore tra quelle che contraddistinguono Lucarelli, Zampagna risponde con un gioco di parole: «Lo contraddistingue... il fatto che si contraddistingue rispetto agli altri. Io credo che Cristiano sia la persona giusta per far rinascere l'entusiasmo. Alla fine è il campo a parlare. Ma secondo me, siamo sulla buona strada». E se, per caso, Lucarelli chiedesse un giorno a Zampagna di dargli una mano proprio nella Ternana? «Magari! Mi piacerebbe tanto. Lavorerei volentieri di nuovo per la Ternana. Ma in dieci anni che ho smesso di giocare, non mi hanno mai chiamato».
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