Ternana, si chiude la stagione e poi la società tirerà le somme con allenatore e direttore sportivo

Ultima partita della stagione regolare con il Frosinone al Liberati, tanti gli assenti nella squadra rossoverde, ma dopo ci sarà da parlare di futuro.

Ternana, si chiude la stagione e poi la società tirerà le somme con allenatore e direttore sportivo
di Paolo Grassi
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Venerdì 19 Maggio 2023, 00:05

Gioca una squadra di emergenza. Fino all'ultima giornata, questa Ternana si trova ad andare in campo con qualche inghippo. C'è il Frosinone allo stadio Liberati, poi la società, insoddisfatta di come sono andate le cose, tirerà le somme dell'intero campionato in un summit con allenatore e direttore sportivo. Ultimo turno della stagione regolare, alle ore 20,30 su tutti i campi della serie B. I ciociari respirano aria di festa, dopo la promozione in serie A già raggiunta e dopo essere anche sicuri del primo posto in classifica. Ma a Terni vorrebbero raggiungere ancora un traguardo, quello degli 80 punti. Solo per questo, guai a chi si aspetta stasera un Frosinone demotivato, o che possa scendere in campo con paletta e secchiello e con le infradito da mare. Anche perché, tra l'altro, battute a parte, l'aria di mare proprio non c'è, visto il maggio umido e piovoso nel quale questa serie B chiude la sua stagione. L'allenatore Cristiano Lucarelli deve fare i conti con gli infortuni e con una squalifica. Stavolta, nonostante il rientro di Sørenesen e Diakite dai loro turni di stop, è fuori Agazzi, fermato dal giudice sportivo dopo l'espulsione di Como. Ma ci sono anche gli infortuni di quattro calciatori. Oltre a Mantovani, in difesa torna a mancare Capuano, alle prese con un altro infortunio di basso grado all'adduttore. Lo stesso problema, con la stessa entità, tiene fuori pure Francesco Cassata, creando carenza anche a centrocampo dove è fermo pure Palumbo, per una distorsione alla caviglia. Da valutare, invece, le condizioni di Bogdan, comunque convocato. In settimana, il difensore croato ha risentito di un dolore al ginocchio destro. Tra una cosa e l'altra, spazio a un undici quasi inedito. Davanti a Iannarilli (se gioca chiude la stagione con l'en plein di presenze in partite ufficiali), in difesa dovrebbero esserci Defendi e Corrado esterni, con Diakite e Sørensen centrali. Sempre che Lucarelli non decida di far giocare Mazzarani in mezzo spostando il francese sulla destra. A centrocampo, Di Tacchio o Proietti in mezzo, con Coulibaly e Paghera intermedi. In avanti, Partipilo, Falletti e Capanni si giocano due posti a sostengo di Favilli. Quest'ultimo dovrebbe partire dall'inizio come punta centrale, ma per essere pronto a una staffetta con Donnarumma. Sugli spalti, presumibilmente, pochissimi spettatori ternani. I biglietti venduti, fino al pomeriggio del giorno precedente alla gara, arrivavano a malapena ai 600, per un massimo teorico di poco più di 2.300 tifosi ternani. Il preludio, anche se c'è ancora oggi per acquistare, a una serata nella quale a festeggiare saranno solo i tifosi ciociari, presenti in più di 600 in curva Ovest e pronti anche a fare la coreografia con una grande lettera "A". I tifosi ternani, quelli che verranno, di festeggiare non avranno proprio voglia. L'annata non ha soddisfatto nessuno, per come sono andate le cose. Tanto meno la società. E archiviata la partita, il passo successivo è un incontro, a strettissimo giro, nel quale la proprietà tirerà le somme con mister Cristiano Lucarelli e con il direttore sportivo Luca Leone. In ballo, forse, il loro stesso futuro. Da decidere, infatti, se continuare ancora insieme, o se considerare le esperienze ternane del tecnico e del diesse come finite stasera.

Probabiel formazione:

TERNANA (4-3-2-1): Iannarilli; Defendi, Diakite, Sørensen, Corrado; Coulibaly, Di Tacchio, Paghera; Partipilo, Falletti; Favilli.

Allenatore: Lucarelli.

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