Ternana, primo allenamento sui "nuovi" campi, davanti a un gruppo di tifosi

Ternana, primo allenamento sui "nuovi" campi, davanti a un gruppo di tifosi
di Paolo Grassi
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Martedì 19 Luglio 2022, 07:51 - Ultimo aggiornamento: 08:30

I calciatori arrivano alla spocciolata. Vengono dal Liberati, dove hanno svolto la prima parte della seduta. Per la seconda, la partitina e la parte tattica, c’è il nuovo campo d’allenamento in erba, con la presenza di alcuni tifosi fuori dalle reti che tornano così a poter rievedere gli allenamenti della squadra e anche con un ingegnoso residente di una casa vicina al campo, che con tanto di bandiere rossoverdi piazzate agli angoli del balcone si è messo a seguire dall’alto, da casa sua, le Fere al lavoro. La Ternana, dunque, bagna così il suo debutto ai campi della Junior Campomaggio, alla Polymer, pronti a diventare la sede degli allenamenti per tutta la stagione. Bagna. In tutti i sensi. Prima che dell’arrivo della squadra, sull’impianto sportivo della parrocchia dell’Immacolata concezione si scatena un temprale con tanto di acquazzone per un quarto d’ora buono. Una specie di “nuvoletta di Fantozzi”, visto che in altre parti della città continua a splendere (e scottare come un dannato) il sole. Allenamenti aperti al pubblico. Alcuni tifosi sono venuti proprio per rompere due anni me mezzo di digiuno imposto da pandemie e altri fattori. L’allenamento cominciava alle 17,30, ma alle 18,15 si sta ancora lì ad aspettare la squadra. Non essendoci gli spogliatoi, i calciatori e lo staff tecnico arrivano al Liberati, si cambiano lì e svolgono lì la prima fase di allenamento, quella di attivazione, prima di trasferirsi con le auto, praticamente in processione, dallo stadio alla Polymer. I primi ad arrivare sono quelli dello staff tecnico, mister Cristiano Lucarelli e i suoi collaboratori. Poi arriva il vicepresidente Paolo Tagliavento, che si fa un giretto per tutto l’impianto per vedere ac he punto sono gli interventi anche sull’altro campo a disposizione della squadra. Il temporale e lo scroscio ritardano ulteriormente la prosecuzione degli allenamenti, con lo staff tecnico riparato sotto el lamiere e i calciatori per strada in arrivo. Finita la pioggia e arrivati uno per uno i giocatori, si può cominciare a lavorare. Finalmente, il primo approccio con l’erba del nuovo campo di allenamento. Molti tifosi cercano eventuali volti nuovi, ma non ce ne sono. L’unico volto, che non è nuovo ma fin qui non si era ancora mai visto, è quello della dottoressa Alessandra Favoriti, tornata dal trionfo della Nazionale femminile di pallavolo in Nations League, atterrata e arrivata subito alla Polymer per ricongiungersi allo staff medico del quale fa parte, dividendosi per l’appunto tra quello rossoverde e quello della Nazionale azzurra. C’è ancora Jonathan Alexis Ferrante, dato come vicinissimo al trasferimento al Cesena. Non si vede, invece, Aniello Salzano, nella lista dei partenti. I tifosi, tra loro, commentano le ultime voci di mercato. «Ma è vero, che prendiamo Di Mariano, del Lecce?». Ma anche: «Ma è vero, che il Lecce, per Di Mariano, vuole Partipilo?». C’è chi parla della possiblità che Filippo Damian (anche lui presente con gli altri) vada al Gubbio. La squadra lavora col pallone, Lucarelli è lì che osserva e dà disposizioni. Cesar Falletti, Fredrik Sørensen e Francesco Di Tacchio sono invece rimasti a fare terapie. Gli altri, ci sono tutti. E’ cominciata così, l’era degli allenamenti alla Polymer. Finalmente si trovano i tanto sospirati campi in erba per allenarsi. In attesa di avere “Ternanello” a Villa Palma. Certo, cambiarsi al Liberati, spostarsi lì e tornare allo stadio per le docce, non è proprio comodissimo. Ma nel calcio, come nella vita, ciò che non logora tempra.

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