Ternana, crolla il borsino
dei giocatori a causa del Covid-19

Patron Stefano Bandecchi
di Riccardo Marcelli
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Lunedì 11 Maggio 2020, 17:31
La Ternana ha perso già mezzo milione di euro. Ma la cifra è destinata a salire da qui alle prossime settimane. Tra le conseguenze del Covid-19, ci sarà pure quella relativa al rischio di svalutazione dei cartellini dei calciatori. C'è uno studio in circolazione, quello di Kpmg Football Benchmark, che recita come su oltre 4 mila atleti professionisti censiti, la flessione media che le società subirebbero in bilancio sarebbe pari al 26,5 per cento. La Kpmg individua chiaramente per la valutazione alcuni criteri. Uno è quello dell'età: più è bassa e meno viene colpita. Ci sono poi la disponibilità economica, la durata dei contratti, l'affidamento ai settori giovanili. La Ternana come si sta comportando? Si cominci dall'età media che è pari a 28, 4 anni, piuttosto alta quindi. Si prosegua con gli atleti giovani coinvolti in pianta stabile in prima squadra che sono praticamente tre: Nesta, Onesti e Niosi. A questi vanno ad aggiungersi i prestiti di Argento, Mazzarani e Vitale Tutto il resto? Con il campionato di calcio fermo ormai da marzo, il primo passo da effettuare è quello di sbirciare i valori di mercato che propone il sito specializzato Transfermarkt. C'è una freccia rossa con il triangolo all'ingiù che caratterizza quasi tutti i calciatori della rosa rossoverde. Fanno eccezione, ancora, ma per loro il dato è aggiornato ancora a dicembre, solo Alessandro Celli e Aniello Salzano. E tutti gli altri 28? Di questi solo sette hanno visto aggiornarsi il valore ad aprile. E chiaramente l'effetto è negativo ma soprattutto sarà destinato a salire man mano che sarà aggiornato. Palumbo e Marilungo nell'arco di una stagione temporale, dall'inverno alla primavera, hanno perso 100 mila euro a testa. Il primo, di proprietà della Sampdoria ma con il diritto di riscatto in favore della Ternana, nonostante il buon campionato, è passato a valere da 550 mila euro a 450 mila. Analogo discorso per Guido Marilungo.
Un altro che ha perso 100 mila euro è Luca Verna in prestito dal Pisa. Quando è arrivato nel mercato di riparazione era quotato cinquecentomila euro, ora staziona a 400 mila. Ma non sono i soli ad essere stati deprezzati. Federico Furlan ha perso 75 mila euro, Fabrizio Paghera 50 mila come Anthony Partipilo, Emanuele Suagher 25 mila. In attesa di conoscere come proseguirà la serie C, in modo particolare se saranno disputati o meno i playoff per decretare la quarta squadra che può salire in B, il calciomercato apparentemente è in stand by. Tuttavia i direttori sportivi sono già all'opera perché debbono contribuire a salvare i bilanci delle società di serie C già compromessi dalle poche entrate derivanti da incassi e diritti televisivi. Per porre rimedia come si farà? Probabilmente le società cercheranno di effettuare un maggior scambio di calciatori, affidandosi laddove possibile ai parametri zero, evitando così investimenti pesanti.
Quindi la Ternana potrebbe essere rivoluzionata? Quali sono i contratti in scadenza a giugno 2020? Diakitè, Mucciante, Repossi, Palumbo e Verna.
Sugli ultimi due, però la Ternana potrebbe esercitare il diritto di riscatto. Cosa accadrà nel 2021? Saranno in scadenza i contratti di Vantaggiato, Torromino, Salzano, Defendi, Viola, Paghera, Nesta, Mammarella, Bergamelli, Russo, Sini, Suagher, Marcone, Iannarilli. Sono legati fino al 2022, invece, Tozzo. Paropdi, Proietti, Furlan, Onesti, Marilungo, Niosi. Gli altri, Ferrante, Partipilo, Damian, Celli, hanno un contratto fino al 2023. Insomma il presidente della Ternana Stefano Bandecchi che nelle settimane scorse aveva ricevuto l'ok da parte dei calciatori di una riduzione degli ingaggi per la stagione in corso, ha un'altra questione in corso per far quadrare i conti.
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