Termoscanner, contratti e campagne di monitoraggio:
La direzione dell'Usl Umbria 2 attiva nuove strategie

Termoscanner, contratti e campagne di monitoraggio: La direzione dell'Usl Umbria 2 attiva nuove strategie
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Martedì 31 Marzo 2020, 14:38 - Ultimo aggiornamento: 16:43
Proseguono le attività della direzione strategica dell’Azienda Usl Umbria 2 rivolte alla gestione dell’emergenza sanitaria Covid-19. Termoscanner in tutte le sedi aziendali. Lo strumento per la misurazione di temperatura a distanza, si rivelerà utile anche in futuro quando si entrerà nella fase post-emergenziale.
Non solo, ma da domani primo aprile l’Azienda  attiverà tre Usca (Unità Speciali di Continuità Assistenziale),  con postazioni a Terni, Foligno e Spoleto finalizzate, in coerenza con le indicazioni nazionali e regionali, alla gestione domiciliare dei pazienti affetti da Covid-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero. Si prevede, inoltre, il potenziamento dei servizi territoriali di assistenza e l’estensione delle postazioni in tutte le aree territoriali di competenza dell’Azienda Usl Umbria 2 grazie all’adesione dei professionisti registrata in questi giorni. Ecco quanto dichiarato dalla Usl 2 in una nota:

1) Nella zona rossa di Pozzo di Gualdo Catteneo parte oggi un approfondito screening su tutta la popolazione. Sono stati programmati e verranno eseguiti a partire da questa settimana test rapidi su tutti i residenti residente ed è stata già avviata un’indagine che prevede l’effettuazione di tampone faringeo in prossimità di esercizi commerciali e sanitari ancora aperti e ubicati nelle aree adiacenti alla zona rossa.

2) Distretto di Orvieto: in questa fase delicata nella quale la Direzione strategica e tutti i servizi aziendali sono impegnati 24 ore su 24 a gestire l’emergenza, si ritiene utile e doverosa un’assunzione di responsabilità collettiva e andrebbero evitate polemiche o dichiarazioni prive di fondamento che hanno come unico effetto quello di generare allarme ingiustificato tra la popolazione e gli operatori sanitari. Nel distretto di via Postierla ad Orvieto si è registrato, 14 giorni or sono, un unico caso di positività che ha riguardato un nostro operatore. La Direzione è intervenuta tempestivamente avviando un approfondito monitoraggio dei contatti stretti ed eseguendo nei tre giorni successivi interventi di sanificazione di tutti i locali. Anche la polemica relativa all’impiego in attività di pre triage della tendostruttura della Protezione Civile installata in prossimità della sede distrettuale di Orvieto non ha ragion d’essere in quanto gli accessi agli ambulatori vengono programmati dal Cup secondo la priorità della prestazione.  L’unica funzione richiesta a tale installazione è di una sala d’attesa in caso di eventi atmosferici avversi.

4)  Residenze Protette di Castel Giorgio: in relazione alla lettera aperta di alcuni familiari di pazienti ricoverati presso una struttura residenziale di Castel Giorgio dove nei giorni scorsi sono stati riscontrati casi di positività al Covid-19, insieme alle misure di prevenzione e tutela della salute già tempestivamente poste in essere saranno adottate tutte le disposizioni necessarie per garantire la massima sicurezza di operatori ed utenti secondo i protocolli igienico sanitari previsti in questi casi. L’unica priorità è la piena tutela della sicurezza di tutti, al di là di aspetti logistico-organizzativi che in questo caso assumono un valore secondario.

5) Ospedale di Spoleto:  la direzione dell’Azienda si è impegnata su più fronti, per garantire la funzionalità di tutti i reparti e tutte le strutture. Il commissario straordinario Massimo De Fino ha firmato la delibera 332 che prevede l’attivazione di numerosi contratti libero professionali per pediatri, anestesisti, e dirigenti medici autorizzati.
Raccomandazioni alla popolazione «E’ sempre fondamentale – fa sapere la Direzione dell’Azienda Usl Umbria 2 – rinnovare l’appello  di stare a casa e seguire con rigore le misure per il contenimento della diffusione del virus. Si raccomanda quindi di non muoversi e in caso di necessità contattare telefonicamente il proprio medico di medicina generale o il numero verde 800.63.63.63”.
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