Terni, gli anticorpi monoclonali saranno usati anche al Santa Maria: ecco come

Terni, gli anticorpi monoclonali saranno usati anche al Santa Maria: ecco come
di Umberto Giangiuli
3 Minuti di Lettura
Giovedì 25 Marzo 2021, 23:28

Un’arma in più contro la “battaglia” al covid-19. La cura con le monoclonali sarà somministrata anche all’ospedale di Terni. Questione soltanto di qualche giorno e al Santa Maria si potrà somministrare al paziente positivo in contumacia il “salvavita”.

Già individuati i due medici che andranno a somministrare la terapia, sono Fabrizio Rocco e Marco Giuliani entrambi specialisti della medicina interna. Tale terapia va somministrata entro dieci giorni dalla comparsa dei sintomi causati dal virus, la sua massima efficacia si ha dopo circa 72 ore.

«L’uso degli anticorpi monoclonali- spiega il responsabile Usl del distretto di Terni Stefano Federici- è autorizzato in soggetti positivi per Sarc- covid non ospedalizzati, non in ossigenoterapia e con sintomi di grado lieve- moderato e presenza di almeno un fattore di rischio».

Ma come avviene la selezione dei pazienti che verranno sottoposti agli anticorpi? «La selezione è affidata ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta, ai medici delle Usca (Unità speciali continuità assistenziale)- chiarisce - che dovranno indirizzare il malato rapidamente nella struttura presso la quale effettuare il trattamento».

La terapia degli anticorpi, è bene ricordarlo, non risulta efficace quando la persona ha già sviluppato i sintomi più gravi. Ecco perché il farmaco dovrebbero essere usato quanto prima, soprattutto in soggetti maggiormente a rischio covid che hanno sviluppare malattie più serie (anziani, diabetici, obesi, immunodepressi. Come avviene la somministrazione? «Per via endovenosa- spiega il medico- in un tempo che può variare da 16 a 60 minuti». La somministrazione verrà effettuata in un'apposita stanza di degenza collocata presso l'area del pronto soccorso covid dove il paziente verrà preso in carico dal medico referente della Medicina Interna e da un infermiere. C’è anche da dire che dopo la somministrazione degli anticorpi monoclonali il paziente potrà lasciare il day hospital. Quindi tutto pronto anche a Terni per la terapia monoclonale, estremamente importante per i malati covid che hanno contratto il virus da pochissimi giorni e potrebbero guarire con questo farmaco e non andare in ospedale ad ingolfare la struttura già fortemente satura di malati sia nei reparti covid che nelle degenze normali. Sempre il responsabile del distretto di Terni Federici: «Sarà un’ambulanza ad andare a prendere il malato per poi portarlo fino all’ospedale dove sarà già pronto un percorso preferenziale stabilito». Sempre al Santa Maria si era anche sperimentato il plasma iperimmune con la donazione volontaria di sangue di persone che già avevano contratto il virus.

© RIPRODUZIONE RISERVATA