Eurochocolate: week end da grandi numeri e inevitabili ingorghi. Una tempesta chiude la festa

Eurochocolate: week end da grandi numeri e inevitabili ingorghi. Una tempesta chiude la festa
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Domenica 21 Ottobre 2018, 17:14 - Ultimo aggiornamento: 18:48
PERUGIA - «Un afflusso record, ottimamente gestito grazie al grande lavoro delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, dei vigili urbani, della Croce rossa e dei tanti volontari che attraverso le numerose associazioni di protezione civile dell’Umbria hanno dato un apporto fondamentale». Queste, le parole del patron di Eurochocolate Eugenio Guarducci quando il primo fine settimana della manifestazione sta per andare in archivio. Una festa chiusa gioco forza dall'impressionante tempesta di acqua e vento che si è abbattuta sulla città, e anche su gran parte della regione, dalle 18. Tantissimi turisti e appassionati di cioccolato, molti dei quali stavano già iniziando ad avvicinarsi ai mezzi per ripartire, hanno così di fatto anticipato di qualche minuto il deflusso dall'acropoli cercando al tempo stesso anche il modo per ripararsi.

Oltre 150 pullman, code di auto e treni hanno riversato sulla città decine di migliaia di golosi. Le uniche criticità si sono rilevate in zona Pian di Massiano nella mattinata, tra le dieci e le undici, quando si è registrato il picco massimo di arrivi e ovviamente da dopo le 16 quando parte dei visitatori hanno iniziato a raggiungere l'area partenze. Ma va ricordato come proprio dalle 16 è stata chiusa al traffico pedonale "a scendere" tutta la zona di via Oberdan e via Marzia per favorire l'arrivo in centro di ulteriori gruppi di visitatori.

Qualche disagio insomma legato alla circolazione e anche all'inevitabile sovraffollamento non solo del minimetrò, con i bus che hanno fatto da rinforzo per tutto il fine settimana, ma anche lungo il percorso delle scale mobili. Cose sicuramente inevitabili quando si parla di decine di migliaia di persone.

«Voglio ringraziare sentitamente la prefettura - dichiara il presidente di Eurochocolate Eugenio Guarducci - che attraverso il tavolo tecnico coordinato dalla questura sta gestendo in modo eccellente il prezioso lavoro svolto da tanti soggetti, garantendo la massima sicurezza ai visitatori di Eurochocolate. Voglio anche fare un particolare plauso a chi, prestando il proprio lavoro volontario, sta rendendo Perugia ed Eurochocolate splendide: stiamo vivendo una grande e bella festa in sicurezza anche grazie al loro lavoro».

Sono sette infatti le Associazioni di Protezione Civile in città che presidiano le postazioni fisse individuate nel Piano Comunale di Protezione Civile, fornendo assistenza alle persone dalle 7 alle 20; complessivamente 60 i volontari per ognuno dei due turni quotidiani.
Ecco i nomi dei gruppi:
Gruppo comunale di volontariato di Protezione Civile Perusia
C.I.S.O.M., Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta, gruppo di Perugia
Raggruppamento speciale di Protezione Civile della Città di Perugia
Associazione Nazionale Carabinieri di Foligno
Gruppo Comunale di Protezione Civile di Marsciano
Gruppo Protezione Civile di Nocera Umbra
Associazione Polisportiva Polizia Perugia
AEOP (Associazione Europea Operatori di Polizia) Umbria di Monte S. Maria Tiberina
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