Sulle tracce del santo dell’amore: A Terni nasce il cammino di San Valentino

Sulle tracce del santo dell’amore: A Terni nasce il cammino di San Valentino
di Nicoletta Gigli
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Giovedì 16 Dicembre 2021, 15:34

TERNI - Un cammino lungo 170 chilometri che, nel nome di San Valentino, inizia e si conclude nella basilica del patrono della città. E che collega in una dozzina di tappe i luoghi, i siti e i borghi più belli del comprensorio ternano e dei comuni limitrofi.

“L’iniziativa è un po’ l’uovo di Colombo - dice Andrea Giuli, uno dei promotori del Cammino di San Valentino. Si tratta di mettere in collegamento tutta una serie di percorsi già esistenti, come quello dei protomartiri francescani, collegandoli in un circuito molto ampio per creare un pacchetto organico che non c’era”.

Non a caso si parte e si torna alla basilica di San Valentino per un cammino di trekking che tocca Stroncone, la zona dei Prati, Marmore, la Cascata, Piediluco, alcuni comuni della  Valnerina ternana. E che arriva alla Croce passando per Carsulae per poi proseguire nel narnese, toccando le Gole del Nera. Attraverso Collescipoli il ritorno a Terni, nella basilica del patrono.

“Un cammino che mette in collegamento i luoghi turistici e archeologici del territorio in un giro abbastanza interessante. Camminatori, pellegrini, escursionisti avranno il loro gadget come si fa in tutti i cammini. Un cammino - spiega Giuli - che unisce il cammino della natura e del paesaggio a quello del benessere e dello sport alla dimensione spirituale e culturale. Con obiettivo di un’ulteriore promozione turistica dei nostri luoghi”.

Del comitato promotore del Cammino di San Valentino, oltre ad Andrea Giuli, giornalista, scrittore, già vice sindaco e assessore alla cultura del Comune, Arnaldo Casali, giornalista, scrittore e direttore dell’Istess, Marco Cincinelli, guida ambientale escursionistica dell’associazione Tribù in movimento, Eleonora Pellegrini, insegnante ed escursionista, Roberto Proietti Barsanti, guida ambientale escursionistica dell’associazione Tribù in movimento e Simone Vannelli, accompagnatore escursionistico.

“L'idea è di unire insieme turismo, spiritualità, storia, paesaggio nel nome di san Valentino - dice Arnaldo Casali.

I cammini di pellegrinaggio si vanno moltiplicando anche in Umbria con crescente successo. Era quindi tempo che ne nascesse uno nel nome del patrono di Terni e degli innamorati di tutto il mondo”. Il cammino di pellegrinaggio andrà ad incontrare anche il percorso urbano sulle orme di San Valentino tra storia e leggenda già varato dal Comune lo scorso anno.

“L’obiettivo, per quello che mi riguarda, è che questa camminata non porti solo il nome di San Valentino - aggiunge Casali - ma diventi anche l’occasione per riscoprire questo personaggio straordinario di cui siamo custodi e che pure resta al novanta per cento sconosciuto”.

Tra le tappe ce ne sono alcune che riguardano la storia e le leggende su san Valentino. “Oltre che la città di Terni Casteldilago, dove c'è un santuario dedicato a San Valentino e Collescipoli, da dove, secondo la tradizione, proveniva Sabino. Il percorso urbano comprende il Museo archeologico, l’anfiteatro e la chiesa di San Salvatore, tutti luoghi che riguardano la figura storica o le leggende su san Valentino. Il percorso extraurbano invece comprende anche "imperdibili" del territorio ma non strettamente valentiniani.

Il Comitato ha già raccolto la partecipazione del Csen Umbria, il centro sportivo educativo nazionale, e vuole aprirsi nelle prossime settimane ad un confronto e all’adesione di altri soggetti interessati alla sfida. A cominciare da associazioni e proloco dei territori attraversati dal Cammino, nonché a singole personalità e a rappresentanti dei Comuni coinvolti.

Il lancio nei giorni in cui si celebrerà la festa del patrono.

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