Il Suburbia nasceva 40 anni fa: per
l'anniversario del locale ponteggiano
una playlist e un intenso racconto

Il Suburbia nasceva 40 anni fa: per l'anniversario del locale ponteggiano una playlist e un intenso racconto
di Michele Bellucci
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Venerdì 18 Dicembre 2020, 18:28

PERUGIA - "Tutto iniziò 40 anni fa: era il 26 dicembre del 1980 e fu solo il principio…". Questo l'incipit del racconto che Fabrizio "Fofo" Croce ha pubblicato oggi dando ufficialmente il LA ad alcune iniziative che andranno a celebrare simbolicamente i 40 anni dall'apertura del Suburbia, primo indimenticato "prototipo di incubatore culturale autogestito" realizzato a Perugia, o meglio a Ponte San Giovanni. Per l’occasione verrà nuovamente distribuito il libro Quelli del Suburbia - Storia di un'amicizia e di un sogno londinese nella provincia umbra di Antonella Guerrini, Augusto Croce e Giovanni Romualdi, con prefazione di Serena Dandini; pubblicato circa dieci anni fa da Promovideo, sarà nuovamente disponibile in alcuni book-shop cittadini come Libreria Grande e T-Trane, con il suo prezioso carico di ricordi e foto d'epoca. Un appassionante racconto di quegli anni in cui accadeva a molti giovani della zona di trovarsi tutti i sabato sera in quella periferia un po’ anonima che era Ponte San Giovanni, per concedersi nottate a base di musica, possibilmente quella che arrivava da Oltremanica. Un ex-Cinema in via Nino Bixio che rimase attivo come locale per appena sei anni, ma che fu comunque capace di lasciare un segno indelebile nella cultura della città e una lunga lista di ricordi ancora oggi vividi. Calcarono quel palco artisti internazionali, come Nico (ben nota al grande pubblico per la collaborazione con i Velvet Underground), Artery, Patrick Fitzgerald, Green on Red, Opposition, Flowerpot men, Living in Texas, Microdisney, Playn Jayn, March Violets, Red Lorry Yellow Lorry, Doctor & The Medics, Comsat Angels, Giant Sand, Minimal Compact, Alex Chilton, Jonathan Richman, ma anche band come Alien Sex Fiend, Christian Death, Three Johns, Death in June e Replacements. Storie che si intrecciano con quelle di chi frequentava il Suburbia, come la già citata Serena Dandini che all'epoca era fresca collaboratrice Rai, lo scrittore svedese Stieg Larsson che in quegli anni studiò all'Università per Stranieri o la celebre band dei Violent Femmes durante un day-off in Umbria.

Un ambiente alternativo e colorato, che attirava persone anche dal Lazio, dalle Marche e dalla Toscana.

Oltre al libro che racconta quella storia, i suoi protagonisti hanno realizzato una speciale immagine, in forma di “cartolina ricordo”, che sarà diffusa attraverso i media cittadini ed i social. Inoltre, sempre in occasione del quarantennale, il magazine online Futura.FM ha pubblicato la testimonianza scritta ad hoc da Fabrizio Croce, che era il più giovane d’età tra i protagonisti di quell'esperienza. Una narrazione arricchita da una stuzzicante playlist contenente 40 brani scelti tra i più amati nel periodo di vita del Suburbia (questo è il link: futura.fm/2020/12/18/sweet-suburbia/). Dai francesi Baroque Bordello ai belgi The Names, passando per i tedeschi Rheingold, gli australiani Birthday party e gli irlandesi Stiff Little fingers. Non mancano alcuni nomi italiani come quelli di Diaframma e Weimar Gesang, mentre la ricca scena perugina che in quell'epoca frequentava il locale sopra e fuori dal palco non è presente nella compilation. C'è da sperare che la musica di Militia, Aidons La Norvege, X-Offender, Effetto notte, Interceptor, Plan K, Axa vanea, Angelo Petronella ed altri ancora rivivrà in qualche serata dedicata al club ponteggiano che "Quelli del Suburbia" vorranno organizzare una volta passate le restrizioni dovute alla crisi pandemica.

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