Stretta sull'allenatore, mentre Bandecchi lancia l'azionariato popolare per la Ternana

Andreazzoli resta vicino, Bisoli rimane a Bolzano, Venturato, Liverani e Alvini sullo sfondo, ma il presidente dà il via alla più volte annunciata novità societaria.

Stretta sull'allenatore, mentre Bandecchi lancia l'azionariato popolare per la Ternana
di Paolo Grassi
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Sabato 10 Giugno 2023, 10:41

Direttore sportivo verso la conferma, allenatore da scegliere, compagine societaria da ridefinire ma con l'idea dell'azionariato popolare di nuovo in auge e, stavolta, davvero pronta a partire. A giorni, le modalità e il patto societario. Luca Leone è la continuità, la guida tecnica è la svolta. Sempre meno probabile la riconferma di Cristiano Lucarelli, che avrebbe avuto una proposta da un altro club di serie B - probabilmente il Cosenza - e la starebbe valutando. Il borsino del totoallenatore pende sempre in maniera maggiore su Aurelio Andreazzoli. Sarebbe quasi una soluzione interna, visto il rapporto mai spezzato nemmeno con la separazione a febbraio per scelta del tecnico massese. Svanisce anche la suggestiva ipotesi di Pierpaolo Bisoli, che sembrava pronto a salutare il Sudtirol ma che ieri ha accettato di prolungare per altri due anni con il club altoatesino. Restano ancora in piedi, anche se sullo sfondo, le ipotesi alternative del ritorno di Fabio Liverani, o della scelta che ricada su qualche nuovo a sorpresa, come Roberto Venturato, Luca D'Angelo, o Massimiliano Alvini. Più remoti, invece, Daniele De Rossi (ha risolto il contratto con la Spal) e Giuseppe Iachini. Ma ora, la novità del momento sembra essere proprio l'apertura delle quote societaria ad azioni messe a disposizione anche dei tifosi e di chiunque voglia prenderle. Dopo averlo fatto una prima volta ad aprile, anche nei giorni scorsi il presidente Stefano Bandecchi aveva disposto l'avvio del progetto per costituire la società per azioni "Club tifo Ternana", per permettere una sorta di azionariato popolare fino a un 30% delle quote della Ternana calcio. La decisione iniziale di vendere la Ternana dopo la notifica dell'incompatibilità del ruolo di sindaco con quello di proprietario e presidente della Ternana lo aveva inizialmente portato fermare tutto. Invece, ora l'idea torna in auge. E stavolta, lo stesso presidente, sui social, la annuncia diffondendo pure l'indirizzo mail a cui rivolgersi per sottoscrivere, azionariatopopolare@ternanacalcio.com. Dunque, ci siamo. Operazione partita e segnata dallo slogan "La Ternana è anche tua". Ricapitolando, ecco cosa succede. L'azionariato sarebbe contenuto proprio in "Club tifo Ternana", dal capitale sociale di 240 mila euro versati dalla proprietà, pronta ad accogliere chiunque voglia acquistare azioni. Ogni singola azione costerà 8 euro e comporterà un impegno annuo di 300 euro. Se ne potranno acquistare fino a 15. La Spa, con un massimo di circa 30 mila azioni, arriverebbe a finanziare la Ternana fino a un massimo di 9 milioni. Inoltre, si parlava, per essa, dell'acquisizione da parte di Unicusano del 16% di tutte le azioni, con 1,5 milioni all'anno versati. Le azioni porterebbero vantaggi per chi le sottoscriverà, come il 30% in meno sull'abbonamento e altri sconti su merchandising, viaggi e iscrizioni all'università telematica. Questo rilancio sembra palesare l'intenzione di Bandecchi di aprire a nuovi soci per la Ternana, compresa la nuova Spa. La settimana prossima, inoltre, dovrebbero proseguire i contatti con altri soggetti interessati a subentrare. Si parla di un gruppo lombardo, di un fondo inglese e di due soggetti italiani. Bandecchi e Unicusano potrebbero non uscire dalla società, ma restare come soci insieme ai nuovi che entreranno e anche alla "Club tifo Ternana". Nelle modalità con cui allontanare conflitti d'interesse e incompatibilità.

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