CODICE A BARRE
L’ultima ipotesi rilanciata da Eugenio Guarducci un codice a barre (Tracciock) che permetterebbe di tracciare i visitatori che passano da uno stand all’altro. Idea che ieri il patron di Eurochocolate ha condiviso sui propri canali social l’immagine di una card con un testo: «Non ho altre carte da spendere».
CENTRO BLINDATO
Tra le ipotesi circolate, anche lo stop a 8mila persone ogni tre ore (non più 9mila) nei weekend, con orario dalle 8 alle 20. Ma anche un prezzo più alto di un biglietto di ingresso (da 5 a 10 euro). Ora una pausa di riflessione per tornare in settimana tutti davanti al prefetto e prendere una decisione.
TICKET D’INGRESSO
Soluzioni per rispondere ai timori, manifestati dal comitato di ordine e sicurezza, che riguardano i nodo di tracciamento e contingentamento. Ovvero, il rischio è quello che positivi in giro tra gli stand possano infettare chi arriva per Eurochocolate, nonostante gli accorgimenti, i blocchi e il contingentamento nell’acropoli. Blocchi, o Ciock In, pensati da progetto proprio dallo staff di Eurochocolte. Sono stati previsti 14 varchi di accesso e uscita del centro storico (via Alessi, via Bontempi, Piazza Danti, via dei Priori tra gli altri). Un modo per ordinare l’afflusso e il deflusso dei visitatori alla kermesse dedicata al cioccolato. Dai varchi sono ovviamente esclusi i residenti e i lavoratori del centro, ma anche i turisti che soggiornano nelle strutture delle acropoli.
FIERA E BARACCONI
Se da una parte per i baracconi da giorni è partito il solito piano di assetto e mobilità, dall’altra il Comune sta lavorando all’aspetto legato alla sicurezza per via dell’emergenza sanitaria in corso. Lo stesso Comune, con una nota, avvisa gli operatori che è al lavoro per l’applicazione di tutte le misure di sicurezza necessarie anche alla Fiera dei Morti. «Attualmente – spiegano - tuttavia, lo svolgimento di manifestazioni commerciali di così ampia affluenza non è programmabile con certezza, stante il perdurare della situazione di emergenza sanitaria». Non è da escludere che, se i casi di contagi dovesse crescere, lo stesso ragionamento potrebbe essere fatto per i baracconi. Ora bisognerà anche capire come approcciarsi agli eventi del Natale in cui entrano in gioco anche le associazioni di commercianti del centro storico.
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