Stevie Wonder a Umbria jazz
Adesso è quasi fatta

Stevie Wonder
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Lunedì 17 Marzo 2014, 22:31 - Ultimo aggiornamento: 18 Marzo, 22:10
PERUGIA - Carlo Pagnotta non lo ha mai negato. I sogni che custodisce nel cassetto per Umbria jazz sono almeno due di cui uno irrealizzabile perch Aretha Franklin ha paura di volare. L’altro desiderio del direttore artistico del pi importante festival jazz d’Europa, come confermato a fine Uj 2013, Stevie Wonder.

In questo caso il sogno potrebbe realizzarsi già questa edizione, dando uno scossone a un calendario già svelato nella maggior parte delle serate del main stage Santa Giuliana.

LE TRATTATIVE

Le trattative per portare a Perugia l’artista, icona della black music e principale rappresentante della storica etichetta Motown, sono in fase avanzata. I contatti procedono nella massima riservatezza e per ora niente di ufficiale trapela dalle stanze della Fondazione Uj. Quando si ha a che fare con artisti così prestigiosi anche il minimo particolare merita la massima attenzione e, sempre per un dettaglio, trattative simili possono saltare. La prudenza è quindi d’obbligo.

LE SUE CANZONI

Le canzoni di Stevie Wonder hanno fatto la storia della musica e sono nella colonna sonora di tutti: da My cheri amour a Sir Duke, da I just called to save I love you a Master blaste, da Isn’t she lovely a You are the sunshine of my life. Brani d’amore e sperimentazioni musicali che hanno portato Wonder dal pop-soul al reggae, strizzando l’occhio ora al blues ora alla disco. Tutto filtrato attraverso i solchi e le tracce digitali della Motown, la prima casa discografica a distribuire, dal 1959, la musica nera nel mondo.
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