Le "Ballate per uomini e bestie", per
stuzzicare il presente con Capossela

Le "Ballate per uomini e bestie", per stuzzicare il presente con Capossela
di Michele Bellucci
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Lunedì 9 Dicembre 2019, 09:53
PERUGIA - Fa tappa questa sera al Teatro Morlacchi il tour di "Ballate per uomini e bestie”, il nuovo spettacolo del cantautore Vinicio Capossela (inizio alle 21.00). Poche le disponibilità di biglietti rimasti, per questo inedito concerto-spettacolo ispirato all'omonimo album che ha registrato parecchi sold-out in tutta Italia: un viaggio attraverso un medioevo fantastico fatto di bestie estinte, creature magiche, cavalieri erranti, fate e santi, un’opera di grande forza espressiva che guarda alle pestilenze del nostro presente travolto dalla corruzione del linguaggio, dal neoliberismo, dalla violenza e dal saccheggio della natura. «Dopo la palestra degli “atti unici” in luoghi e titoli che hanno declinato i temi delle ‘Ballate per uomini e bestie’ - ha dichiarato Capossela - arriva il teatro, luogo di rappresentazione dell'immaginario. Lo spazio scenico buio, come le grotte di Lascaux, da andare a riempire con bagliori, stralci di affreschi e strofe per rileggere il mondo con gli strumenti della poesia, della filosofia e della denunzia. Un viaggio nella terra in un momento in cui uomini e bestie non si distinguono nemmeno nel genere umano. Una cantata tra le creature che inizia dalle pitture rupestri e arriva all'evo medio prossimo e venturo attraverso un bestiario di varia umanità. Danze macabre al tempo della peste, nuove e antiche tentazioni, santi e inquisizioni nel rogo digitale. Il medioevo romantico e irragionevole dei preraffaeliti, le fiabe giocattolesche e fantasticanti di asini che diventano cantanti, sirene che diventano ballerine, Marajà corruttori di innocenti; storie di rose e di figlie di fate, di carceri e di gabbie da zoo, tentativi di evasione e continue trasformazioni delle forme in divenire. Le Pleiadi e la galassia a spirale portata sul dorso da una chiocciola. L'orsa della costellazione del cielo e l'orso buffone degli orsanti, figura ludica e cristologica che ci porta tutti in giro di città in città sul baraccone da fiera, in luogo di fierezza. E poi l'inverno, l'inverno dell'umanità, della guerra mai finita. L'inverno di un'orchestrina che suona nella neve di Auschwitz accompagnando festosamente l'immolarsi di sempre nuovi capri espiatori e una madonna umile, fatta di conchiglie, per chi in mare non trova sepoltura. Una mareggiata di poveri cristi che non rinunciano a essere uomini vivi. Ovunque protetti nella metamorfosi continua e incessante che è la vita e che non lascia intatti uomini, bestie, natura e animali. Nemmeno in teatro».

Ad accompagnare Capossela in questo nuovo spettacolo, pensato appositamente per i teatri, ci saranno Alessandro Asso Stefana (chitarre), Niccolò Fornabaio (batteria), Andrea Lamacchia (contrabbasso), Raffaele Tiseo (violino) e Giovannangelo De Gennaro (viella e aulofoni). Sul palco perugino verrà proposto un canzoniere che mette in mostra le similitudini e il senso di attualità che legano profondamente alle cronache dell’oggi l’album “Ballate per uomini e bestie”, che si è aggiudicato la Targa Tenco 2019 nella categoria “Miglior disco in assoluto”. Alle creature che popolano l’ultimo album del cantautore si uniranno come in una danza i personaggi e le storie di alcuni dei suoi grandi successi in un intreccio che darà vita a un viaggio nel nostro presente, nelle fratture e nelle malattie del nostro mondo, alla ricerca di possibili cure. Il tour è organizzato da International Music and Arts, con la tappa perugina che vede l’organizzazione dell’Associazione Moon in June.
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