È quanto hanno stabilito mercoledì pomeriggio i giudici della Corte d’Appello di Firenze, dove la Cassazione aveva rinviato gli atti dopo le assoluzioni pronunciate dai giudici perugini di secondo grado.
Per la Corte di Firenze il permesso a costruire sarebbe illegittimo, quindi la demolizione non può essere parziale, come aveva invece stabilito in primo grado il Tribunale di Spoleto.
Entro 90 giorni si conosceranno le motivazioni della sentenza. Intanto a Spoleto c’è fibrillazione: il contestato abuso edilizio, infatti, si prescrive a novembre. Ma questo potrebbe non bastare a fermare le ruspe.
Nei palazzi, nel frattempo, sono andate ad abitare diverse famiglie.
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