Spoleto, premiata la media Pianciani per il miglior progetto creativo

SPOLETO - C'è anche la scuola media Luigi Pianciani di Spoleto tra i vincitori 2020 del premio per il miglior progetto creativo del programma educativo “Mo’ e la favola dell’olio”, promosso nelle scuole di tutta Italia da Monini con l’obiettivo di “contribuire a costruire un consumatore di domani più consapevole e attento”. Da quest'anno l'iniziativa, partita di nuovo nel mese di febbraio e giunta alla sua settima edizione, varca anche i cancelli delle scuole superiori, estendendosi dalle elementari alle scuole medie fono al complesso mondo degli adolescenti. Per il 2020, oltre alla scuola spoletina che si è meritata il titolo senior (secondarie) insieme alla Filippo Carretto di Montegrosso d’Asti (Piemonte), ad aggiudicarsi il titolo junior (primarie) due scuole del milanese, L’Istituto Canossiano Limonta e la Maria Montessori di Bollate – menzione speciale per la Papa Wojtya di Roma e per l’Armando Diaz di Vernole (Le). Altre menzioni speciali sono andate alla Teodoro Ciresola di Milano e alla Klearchos Archi Cep di Reggio Calabria. “L’iniziativa - spiegano gli organizzatori - nasce nel 2014 e in una manciata di anni è cresciuta e maturata in dimensioni e obiettivi, raggiungendo in maniera capillare tutto il territorio nazionale”.

Studiata per target diversi, mentre i bambini delle elementari e delle medie si avvicineranno al mondo dell’olio e della cultura alimentare grazie ad un videogioco, i ragazzi dei licei e degli istituti professionali (Agraria e Alberghiero) saranno coinvolti in Masterclass che vedranno la partecipazione di giovani chef e docenti universitari. “Tutto il materiale didattico – si spiega - è ovviamente pensato e predisposto per funzionare anche a distanza” grazie all’uso di webinar e video. “Non ci siamo mai limitati – afferma Maria Flora Monini, terza generazione alla guida dell’azienda – a produrre olio extravergine, ma abbiamo sempre fatto della conoscenza del prodotto parte della missione imprenditoriale”. Propro l’educazione, del resto, è stata individuata come uno dei pilastri del “Piano di Sostenibilità” che l’azienda ha presentato lo scorso anno in occasione del suo centenario.