Stefania Giannini ai tempi del Contrappunto indossava l’ermellino di rettore dell’Università per Stranieri di Perugia, oggi è vicedirettrice dell’Unesco per l’istruzione, in mezzo l’esperienza da ministro. Fatto sta che i giudici della Corte dei conti non hanno badato al curriculum e ci sono andati giù decisi, tanto da definire la gestione dell’intera vicenda “ex Contrappunto” «condotta in maniera molto approssimativa, per non dire irrazionale... una condotta connotata da colpevole superficialità (sentenza 365/2018 terza sezione giurisdizionale centrale d’appello ndr)».
Tra il 2008 e il 2012 l’Università per Stranieri prese in affitto alcuni spazi da destinare a centro ricreativo, senza che poi fossero effettivamente utilizzati per tutto il periodo, pagando così al proprietario anche i canoni non versati da chi aveva il sub affitto. Fu il collegio dei revisori dei conti, guidato da Antonio Buccarelli, il primo a far notare che in quella vicenda qualcosa non quadrava. La procura della Corte dei Conti, in prima battuta, aveva stimato un danno erariale molto consistente: la richiesta dell’accusa riportava la somma di 340mila euro. La sentenza di primo grado, invece, aveva riconosciuto un danno complessivo di 61.250 euro. Contro quella sentenza sono arrivati i ricorsi dei tredici condannati e anche della procura della Corte dei Conti, che ha calcolato altri 210mila euro di danni.
I giudici dell’appello hanno rimarcato con la penna rossa alcuni passaggi della vicenda, arrivando alla sottolineatura di «una evidente e inescusabile leggerezza...». Respinte le eccezioni legate al calcolo dei tempi di prescrizione, i magistrati hanno scelto di confermare la sentenza di primo grado che ad aprile 2016 aveva condannato l’ex rettore ed ex ministro Stefania Giannini e Paola Balsamo (ai tempi dei fatti direttore dell’Unistranieri) al pagamento di 9.187,50 euro ciascuno; e poi anche i membri del vecchio consiglio di amministrazione dell’Ateneo: Giuseppe Santoro al pagamento di 6086,54 euro, Paola Bianchi, Marcello Silvestrini, Giovanni Paciullo (rettore della Stranieri in carica fino a qualche giorno fa), Anna Comodi, Rita Stoppini, Fabio Matarazzo, Lucio Ubertini, Franco Mezzanotte e Marina Bon di Valsassina al pagamento di 3901,63 euro ciascuno. In totale, una somma di circa 60mila euro.
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