La “Speranza” dal Sacro convento di Assisi: buona affluenza e l'invito a vaccinarsi. Terza dose per gli estremamente vulnerabili

La “Speranza” dal Sacro convento di Assisi: buona affluenza e l'invito a vaccinarsi. Terza dose per gli estremamente vulnerabili
di Egle Priolo
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Lunedì 20 Settembre 2021, 08:15

PERUGIA - Un segno di speranza. Un sintomo di ripresa. Che arriva proprio dall'Umbria e dalla buona affluenza al Cortile di Francesco, la tre giorni di incontri e approfondimenti organizzata dai frati del Sacro convento di Assisi.

Un evento che, nonostante le restrizioni e la partecipazione limitata ai possessori di Green pass, ha fatto centro, partendo proprio dal tema della “Speranza” scelto quest'anno. «Abbiamo bisogno di fiducia, non vogliamo spegnere la luce della speranza», aveva anticipato il direttore della Sala stampa del Sacro convento di Assisi, padre Enzo Fortunato, presentando la manifestazione che ha visto l'impegno di 70 relatori. E mentre ieri il panel con Dacia Maraini - in programma prima del finale con Massimo Cacciari - ha visto il pienone (nel pieno rispetto delle norme anti Covid), è chiaro come la pandemia sia stato uno dei temi più caldi. L'appello a vaccinarsi è arrivato, per esempio, ieri dal segretario generale della Cgil Maurizio Landini, interpellato a proposito dell'obbligo di Green pass nelle aziende pubbliche e private a partire dal prossimo 15 ottobre. Scadenza che, anche in Umbria, ha portato a un aumento delle vaccinazioni, convincendo parte degli indecisi (mille prime o uniche dosi sono state somministrate solo durante metà giornata di sabato). «Noi pensiamo che una legge, come dice la nostra Costituzione, sull'obbligo vaccinale per tutti i cittadini sia la strada migliore per combattere il virus – ha detto Landini all'Ansa, a margine della sua partecipazione al Cortile di Francesco -. Noi siamo per impegnarci al massimo perché tutti si vaccinino e abbiamo in corso anche una campagna informativa nei luoghi di lavoro».

IMMUNIZZATI IN 600MILA
Una posizione che evidentemente sta scuotendo gli indecisi, in vista dell'ultimatum del governo che minaccia sanzioni e taglio agli stipendi, visto che anche ieri ha rispettato il trend delle vaccinazioni, facendo toccare quota 662.381 ai cittadini con la prima dose e 599.336 il totale degli umbri che hanno terminato il ciclo di immunizzazione e mentre ci sono in lista ben 29.478 persone prenotate per la somministrazione del vaccino.

Numeri che crescono, mentre la curva dei contagi anche in Umbria continua a flettersi, seppur lievemente. In base ai dati aggiornati a ieri mattina dalla Regione, infatti, si mantiene sostanzialmente stabile il quadro della pandemia: nelle ultime 24 ore considerate dalla dashboard prima di tutto non sono stati registrati nuovi morti. Sono invece emersi 70 nuovi positivi (erano 68 sabato) ma 90 guariti che hanno fatto scendere a 1.182 gli attualmente positivi, 20 in meno rispetto al giorno precedente. I ricoverati in ospedale sono 52, uno in più, mentre restano sei i pazienti nelle terapie intensive. Nell'ultimo giorno sono stati analizzati 1.693 tamponi e 6.078 test antigenici, con un tasso di positività dello 0,9 per cento (invariato rispetto a sabato).

LA TERZA DOSE
Intanto l'Azienda ospedaliera di Perugia si prepara alla somministrazione delle terze dosi, come previsto dal ministero della Salute. Sarà infatti attivo da oggi il punto vaccinale ospedaliero situato al Centro odontostomatologico universitario nel Polo didattico di Medicina. In particolare, come riporta una nota dell'Azienda ospedaliera, verrà effettuata «la cosiddetta dose addizionale, a completamento del ciclo vaccinale primario, rivolta ai pazienti “estremamente vulnerabili” sottoposti a trapianto di organo solido o con particolare compromissione della risposta immunitaria e che rientrano nelle categorie già individuate dal Ministero della Salute e dalla Struttura commissariale». Gli interessati potranno accedere o a chiamata diretta in collaborazione con i centri specialistici o tramite Cup.

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