Spello, cittadino detective
fa arrestare banda dei furti nelle case

La refurtiva recuperata
di Giovanni Camirri
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Martedì 13 Gennaio 2015, 09:07 - Ultimo aggiornamento: 12:54
FOLIGNO – Blitz dei carabinieri della compagnia di Foligno, diretti dal capitano Antonio Memoli, per il contrasto ai furti in abitazione. Nella nottata dell’11 gennaio, i militari del Nucleo Radiomobile hanno arrestato due romeni in trasferta in Umbria per fare razzia nelle abitazioni, come da loro stessi ammesso informalmente.

È quasi mezzanotte quando giunge una segnalazione al 112 dove l’interlocutore, che chiama da Spello, riferisce di aver intravisto transitare davanti alla sua abitazione un’autovettura monovolume con targa bulgara. L’uomo afferma di non aver mai notato il veicolo in zona, circostanza che ha attirato subito la sua attenzione. Immediatamente sono state alcune pattuglie per un controllo di routine come avviene in questi casi, per cui in pochi minuti una prima gazzella Radiomobile raggiungere la stradina di campagna che si trova in una zona isolata di Spello, quasi al confine con il comune di Cannara.



Immediatamente i militari bloccano il monovolume mentre si stava allontanando con a bordo due risultate poi essere due romeni. I due dapprima riferiscono di aver sbagliato strada ma alle insistenze dei militari ed al successivo controllo della parte posteriore del mezzo non possono più negare l’evidenza. Infatti i militari rinvengono numerosi utensili per l’edilizia, che poi scopriranno essere stati rubati da una vicina abitazione. I due stranieri dopo aver forzato la porta di accesso, sono penetrati nella cantina attigua ad un’abitazione e impossessandosi di due martelli demolitori, una motosega, un cavo elettrico industriale di cinquanta metri ed una cassetta di attrezzi, tutto materiale del valore complessivo di oltre mille e cinquecento euro. Il tutto era avvenuto mentre i proprietari, che erano in casa, non si erano accorti di nulla. I due romeni che già avevano precedenti di polizia, sono stati arrestati per furto in abitazione aggravato e trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia di Foligno. La refurtiva rinvenuta nel monovolume è stata subito restituita alla vittima. Poi, su disposizione della Procura di Spoleto, i due sono stati condotti davanti al Tribunale di Spoleto, dove al termine della convalida dell’arresto sono stati rimessi in libertà in attesa del giudizio.
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