Perugia, Spacciatori e ladri sotto le finestre: in un video la paura dei residenti

Perugia, Spacciatori e ladri sotto le finestre: in un video la paura dei residenti
di Egle Priolo
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Venerdì 8 Gennaio 2021, 08:30 - Ultimo aggiornamento: 08:35

PERUGIA - Da quattordici secondi sono passate le cinque dell'alba di un giovedì qualsiasi. Un'ombra sbuca da dietro un angolo. Ha fretta ma non corre, anzi sembra quasi svogliata, cammina lasciando ondeggiare le braccia quasi per inerzia, come un bambino che non ha deciso ancora dove andare.

Ma invece il suo obiettivo è lì, a pochi metri. E il braccio destro nasconde un bel sasso. Quello che alla fine dell'ultima scossa di pendolo colpisce una macchina in sosta. Ma c'è qualcosa che non va, allora l'ombra – con cappuccio calato e guanti scuri – si avvicina al parabrezza e armeggia finché non ottiene quel che serve: far scattare l'allarme. A quel punto l'ombra corre. E si ripara dietro l'angolo da cui è uscita. Passano 30 secondi, l'allarme si zittisce e a muoversi c'è solo un ramo davanti alla telecamera di sicurezza che ha appena ripreso questa scena. Che non è finita. Perché, una volta convinta che quell'allarme non abbia fatto affacciare o accorrere nessuno - un nino-nino confuso tra il sonno e quel tranquillizzante “figurati se è proprio la mia” - l'ombra rientra nell'inquadratura. Si avvicina con calma allo sportello del passeggero e in meno di due secondi, forse giusto il tempo di dire “Apriti, Sesamo”, uno dei quaranta ladroni si siede e rovista tra cruscotto e sedili. Prende quello che vuole e se ne va.
Sono passati due minuti e mezzo dopo le cinque dell'alba di un giovedì qualsiasi e questo è quello che hanno ripreso le telecamere puntate su un parcheggio, in un video che adesso i residenti della zona si passano come testimone di un'ansia e di una rabbia che non li lasciano più.
«Questa è Perugia – spiegano – e questa è la zona di piazzale Giotto e via della Pallotta, è la zona del parco Sant'Anna, sempre senza vigilanza e senza sicurezza».

Sono arrabbiati i residenti, che lamentano e soprattutto denunciano la costante presenza di balordi e spacciatori sotto le proprie finestre, nei parcheggi accanto alle proprie auto, con razzie e atti vandalici ormai diventati un'abitudine, come quella ripresa all'alba. «Da mesi siamo in casa e ci si controlla se andiamo a correre o magari andiamo in chiesa – racconta un residente che chiede di restare anonimo – mentre questa gente gira indisturbata».

I CONTROLLI
E chissà se il protagonista del video notturno è una delle persone fermate e denunciate dalla polizia nelle ultime ore. Durante un servizio di controllo, infatti, i poliziotti del posto fisso del centro storico hanno localizzato a Fontivegge un giovane di 23 anni segnalato alla sala operativa della questura perché notato aprire un Suv, rovistando al suo interno. Il ragazzo, di origini eritree e irregolare, è stato denunciato per tentato furto e per lui sono state avviate le pratiche per l'espulsione. Come per il cittadino tunisino di 33 anni trovato dalla squadra volante nella zona di Madonna Alta, dopo una segnalazione arrivata al 113, di una persona notata aprire le auto parcheggiate sotto i palazzi. L'uomo si è mostrato subito agli agenti in forte affanno e tutto sudato, nonostante le basse temperature dalla notte: addosso gli è stato trovato un coltello e dopo aver appurato che le auto non avessero riportato alcun danno, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di porto d’armi od oggetti atti ad offendere. Sanzionato anche per l’inosservanza della normativa anti Covid e data la propria irregolarità sul territorio nazionale, anche per lui sono state avviate le pratiche per l’espulsione da parte dell’ufficio Immigrazione della questura.

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