Soprintendenza a palazzo Mazzancolli, nessuna notizia dal 2019: «Perché non recuperare?»

Soprintendenza a palazzo Mazzancolli, nessuna notizia dal 2019: «Perché non recuperare?»
di Beatrice Martelli
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Venerdì 10 Settembre 2021, 18:12 - Ultimo aggiornamento: 18:27

TERNI        Il patrimonio artistico della città, dell’Umbria meridionale, ha la stessa dignità di quello del resto della regione? Che fine ha fatto l’ufficio distaccato della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio? Sì, parliamo di quello sportello che era stato istituito in via sperimentale a Palazzo Mazzancolli, dove c’è l’Archivio di Stato, nel 2019. A porre queste domande in Consiglio Comunale ci ha pensato Michele Rossi, Capogruppo di Terni Civica, «Convinto che il patrimonio della nostra città meritasse la medesima considerazione al pari di tutte le aree della Regione Umbria in termini di tutela e salvaguardia». L’unica altra sede distaccata oltre a quella del capoluogo, del resto, è quella di Orvieto. Secondo Rossi «la presenza di una sede distaccata avrebbe permesso un controllo diretto ed immediato, anche in considerazione delle tante emergenze del nostro patrimonio che andrebbero seguite direttamente con la presenza di un funzionario tecnico in loco».

Il servizio di Palazzo Mazzancolli, infatti, è durato solo 6 mesi, quelli della sperimentazione: dopo, semplicemente, nulla è più stato fatto, il servizio non è stato formalizzato, concretizzato o reso definitivo; è tutta colpa del Covid e del lockdown, che ha costretto alla chiusura dell’Archivio, o c’è di più? «Perché non recuperare e fare di tutto per ripristinare il servizio, soprattutto visti gli incoraggianti risultati in termini di frequentazione e di utilità per la città?» Si chiede Rossi. Una domanda condivisa anche dalle associazioni cittadine impegnate nel campo della conoscenza e salvaguardai del patrimonio culturale, «che lamentavano la difficoltà dei funzionari della Soprintendenza dell'Umbria impiegati a Perugia ad essere presenti a Terni tutte le volte che questo fosse necessario».

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