Terni, parcheggi per disabili
la battaglia di Attilio:
«Mi negano il posto ma lasciano
le concessioni a chi non c'è più»

Attilio Romani
di Alberto Favilla
2 Minuti di Lettura
Domenica 25 Luglio 2021, 11:05 - Ultimo aggiornamento: 12:08

Un problema annoso, quello dei parcheggi nel centro cittadino di Terni. In particolare quelli che dovrebbero essere riservati le cosiddette concessioni - alla categorie più deboli, i disabili in particolare. Insomma, non si trova più un posto in città si pensi a via Battisti, via Venti settembre, il centro storico - e poi al minimo errore scatta la multa degli agenti della Polizia Municipale. «E' davvero vergognoso. A Terni è diventato impossibile parcheggiare. Personalmente non so più dove battere la testa racconta Attilio Romani, un pensionato di 68 anni, disabile al 100 per cento con 104 grave io abito in via Carrara 11, davanti alla scuola Mazzini e non mi è mai stato concesso il parcheggio nominativo, quello riservato. In realtà proprio accanto all'edicola c'è una concessione fantasma riservata ad una dottoressa che danni anni non viene più a occuparsi del suo ambulatorio in via Carrara. Ora la dottoressa è occupata all'Asl 2 e malgrado lo sappiano tutti, quel posto riservato resta per lei».
Il signor Romani ha deciso di usare le vie legali contro l'amministrazione guidata dal sindaco Leonardo Latini, eletto nel 2018. «Mi hanno portato all'esasperazione - ammette Romani - Mia moglie è in aspettativa per aiutarmi e così non riusciamo più ad andare avanti. A Terni neanche davanti alle farmacie trovi il parcheggio per i disabili. Non accade in nessun altra città italiana. Allora ho deciso di rivolgermi ad un avvocato e sporgere regolare denuncia. Io ho grossi problemi di deambulazione e non mi sembra giusto essere carcerato in casa. Il parcheggio ai disabili è un diritto».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA