Soccorso in emergenza. Il M5S chiede conto alla Giunta Regionale su ritardi e carenza strutturale di mezzi e risorse.

Soccorso in emergenza. Il M5S chiede conto alla Giunta Regionale su ritardi e carenza strutturale di mezzi e risorse.
di Francesca Tomassini
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Martedì 2 Giugno 2020, 11:56
Ambulanze in ritardo. Il M5S Umbria chiede chiarimenti sulle tempistiche di attesa dei mezzi di soccorso nel comprensorio narnese amerino. "Da un accesso agli atti effettuato dal Movimento 5 Stelle in Umbria sui dati forniti dal sistema Beta 80 - si legge in un comunicato -emerge che nella stragrande maggioranza dei casi i mezzi dislocati nelle varie postazioni non garantiscono i tempi raccomandati per un intervento tempestivo. Ad Amelia, a Narni e in tanti altri piccoli comuni, un'ambulanza su tre arriva dopo oltre 20 minuti". A questo proposito il M5S Umbria ha presentato un'interrogazione urgente alla Giunta regionale per avere chiarimenti sui ritardi nell'intervento dei mezzi di soccorso del servizio di emergenza/urgenza, sul ruolo della centrale operativa del 118 e sulla carenza strutturale di presidi, mezzi e risorse.
"Le situazioni di urgenza, spesso imprevedibili -dichiarano dal M5S Umbria-  mettono in pericolo di vita la persona interessata se non viene effettuato, entro pochi minuti, un intervento di soccorso in modo tempestivo e professionale. Le Linee Guida della Conferenza Stato Regioni raccomandano i tempi di arrivo dei mezzi di soccorso primario in emergenza nell'ambito degli 8 minuti in area urbana e 20 in area extraurbana almeno nel 90% dei casi, garantendo un intervento di soccorso qualificato ed un trasporto protetto fino al ricovero nel presidio ospedaliero. Per questo ogni territorio deve essere dotato di un numero adeguato di ambulanze e risorse in relazione al territorio da servire. È necessario quindi il coinvolgimento di tutti gli attori, dai Direttori sanitari delle aziende unità sanitarie locali e aziende ospedaliere presenti nel territorio ai responsabili delle diverse associazioni e gli enti del volontariato". L'interrogazione si aggiunge alle dichiarazioni rilasciate sulla situazione dei punti di primo soccorso di Narni e Amelia. "Siamo sorpresi -ha commentato Gianfranco Chieruzzi - della passività con cui l'Amministrazione amerina accoglie la prolungata chiusura del punto di primo soccorso di Amelia. Riteniamo necessario e urgente perseguire tutte le azioni necessarie a dotare il presidio della nostra città delle attrezzature che possano consentire al personale sanitario di operare in sicurezza e al massimo delle competenze che le situazioni di emergenza richiedono". 
 
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