Soccorsi 800 animali selvatici. La Lipu fa rivolare la poiana liberandola a Colfiorito di Foligno

Soccorsi 800 animali selvatici. La Lipu fa rivolare la poiana liberandola a Colfiorito di Foligno
di Giovanni Camirri
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Lunedì 17 Gennaio 2022, 06:31

FOLIGNOI - Ottocento animali selvatici, per la maggior parte volatili, sono stati soccorsi e rimessi in condizioni di poter continuare a vivere e tornare in natura grazie all’impegno di Lipu Umbria realtà guidata dal presidente Alfiero Pepponi. L’ultimo esemplare soccorso e liberato è una poiana che lo scorso anno era stata segnalata “in gravi condizioni” e recuperata. Il rapace è stato prontamente condotto al Centro recupero fauna selvatica di Lipu Umbria a Castiglione del Lago dove è stata presa in carico dall’equipe guidata dal direttore sanitario della struttura il dottor Massimo Balducci. Ieri con il coordinamento del presidente Pepponi il dottor Balducci ha proceduto, a Colfiorito, nella stessa realtà dove il rapace era stato rivenuto e segnalato, alla liberazione della poiana alla presenza di un discreto numero di persone, tutte presenti nel massimo rispetto delle norme anti Covid, e con la supervisione dei volontari del Gruppo di Protezione Civile “Città di Foligno”. Come aveva detto Alfiero Pepponi, parlando con Il Messaggero la liberazione è avvenuta nei pressi dell’area del Molinaccio nel Parco Regionale di Colfiorito. “Qui – ha commentati il presidente Lipu Umbria – abbiamo restituito alla vita selvatica la Poiana curata e riabilitata presso il Centro Lipu di Castiglione del Lago.

Vedere oggi questa Poiana, reattiva e pronta ad artigliare, è una grande soddisfazione se solo pensiamo alle estreme condizioni in cui si trovava al momento del ricovero. Quando da Colfiorito ci è stata segnalata la presenza di un rapace (non meglio identificato da chi ci ha chiamato), ancora vivo ma immobile, riverso sul terreno, è stata possibile una staffetta di recupero che in poco tempo ha fatto sì che l'animale potesse essere trasportato nel nostro Centro per essere visitata dal nostro direttore sanitario Massimo Balducci. Dopo i vari controlli di routine, RX e parametri vitali, nella Poiana si riscontrava un grave stato di ipotermia ed ipoglicemia che insieme ad un preoccupante stato di denutrizione, aveva fatto sì che il metabolismo fosse ad un passo dall'arrestarsi. La terapia ha iniziato a dare i primi risultati tre giorni dopo quando, di nuovo vigile e in posizione eretta, non pareva più lo stesso animale che – conclude - disperavamo di poter recuperare”. Un bella storia con un importante lieto fine che racconta come un gesto fatto da alcuni cittadini segnalando il rapace in estrema difficoltà, abbia permesso di attivare la catena di soccorso, recupero, cura e ritorno in natura.

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