La Sir Susa spicca il volo, Verona cade: 3-0. La protesta dei tifosi contro la Lega

L'esultanza di Semeniuk
di Riccardo Gasperini
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Domenica 16 Ottobre 2022, 08:29

Prima soffre un po’, poi regala spettacolo e alla fine, spinta da propri tifosi si prende scena e vittoria. Prima sfida serale in positivo per la Sir Safety Susa Perugia che ieri, nell’anticipo del terzo turno, ha battuto con un netto 3-0 (parziali 25-22, 25-14, 25-20) la WithU Verona. Una prova convincente contro un avversario di peso quella confezionata dai ragazzi di Andrea Anastasi, sempre più in sintonia fra di loro. Manca ancora continuità in battuta, ma i meccanismi della Sir sembrano sempre più a regime. In attesa delle sfide di oggi, la Sir è prima con 9 punti. Cisterna (diventata seconda, con 6 punti) affronta in trasferta l’Itas Trentino, che di punti ne ha quattro.

LA PARTITA

Ad aprire le danze è capitan Leon. Proprio su di lui alza il muro Verona (4-3), che deve fare i conti anche con Rychlicki (7-5). Non si fa impensierire Sapozhkov, spinta nel fianco dei Block Devils (9-8) che hanno un bel da fare in difesa (14-13). Due guizzi di Solé portano la Sir avanti, ma due errori tengono in ballo una coriacea WithU (17-16 e 19-19). Anastasi schiera Plotnytskyi, Giannelli fa l’ace del 23-21 e la Sir si prende il set (25-22). Due ace e 2 muri. Nel secondo set la Sir parte forte (4-1). La squadra di Stoytchev soffre sottorete. Mosca ci mette una pezza (6-3), Keita fa l’ace del 9-6, ma non basta a frenare Perugia (12-7). Leon schiaccia di forza, Semeniuk va al servizio. Poi l’ennesimo muro e Perugia scappa via (16-7). Il gioco è sotto controllo dei ragazzi di Anastasi, che si gode lo show (19-9).

Il raddoppio arriva presto con Rychlicki (25-14). Tra le note di merito anche una per Colaci, garanzia in seconda linea. Keita e compagni cercano la reazione, Perugia regge Semeniuk (3-2). Ma per un attimo il trend si inverte: Verona schiaccia e mura di più (5-7). Leon e un pasticcio gialloblù sottorete rilanciano la Sir (9-8). Il gioco resta comunque equilibrato (14-12 e 16-16). Un altro ace di Giannelli apre la via della fuga (20-16). Mozic prova a spezzare il ritmo (20-18), ma nel finale Rychlicki si scatena e, con un ace, porta i suoi al successo (25-20).

LA PROTESTA

«Un minuto di silenzio per la Lega Volley». Così, dopo l’affondo scritto con le tifoserie di Trento e Modena, i Sirmaniaci hanno proseguito la protesta per la decisione di giocare in Sardegna la final four di Supercoppa (31 ottobre-1 novembre). I tifosi hanno esposto uno striscione prima dell’avvio della sfida contro Verona, rimarcando il proprio disaccordo legato principalmente alle difficoltà logistiche e alla spesa economica della trasferta che, è stato annunciato, il gruppo organizzato non farà.

Perugia: Giannelli 3, Rychlicki 17, Leon 12, Russo 6, Colaci (L), Semeniuk 15, Plotnytskyi, Ropret. N.E.: Herrera, Piccinelli (L), Solé 9, Flavio, Cardenas, Mengozzi. All.: Anastasi.

Verona: Cortesia 2, Magalini 1, Sapozhkov 15, Raphael 2, Keita 14, Grozdanov, Mosca 4, Mozic 6, Gaggini (L). N.E.: Perrin, Jensen, Spirito, Bonisoli (L), Zanotti. All.: Stoytchev.

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