La Sir soffre e spreca, poi si rialza e batte Monza: la prima semifinale Scudetto è ok (3-2)

La Sir ha battuto Monza
di Riccardo Gasperini
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Sabato 27 Marzo 2021, 23:05 - Ultimo aggiornamento: 23:07

PERUGIA - La Sir Perugia fatica ma al PalaBarton fa suo in rimonta il primo atto della serie semifinale dei playoff scudetto contro la Vero Volley Monza vincendo 3-2 (parziali 21-25, 25-21, 25-19, 23-25, 15-12). Atanasijevic ancora in panchina, Ter Horst opposto titolare. Poi nessuna novità per la Sir che parte piano rispetto ad una Monza è più concreta. Poi Perugia cresce, prende ritmo, a volte traballa (complice una Vero Volley in serata) ma ribalta a proprio favore il faccia a faccia. Primo passo nella serie (al meglio delle 5): gara 2 a Monza mercoledì (in campo alle ore 18).

L’AVVIO È NO Monza parte bene con gli ex Beretta, Galassi e Lanza (2-4). Perugia non punge in attacco. Da entrambe le parti incidono errori al servizio (5-6). La Sir ha buoni spunti a muro, aggancia con Ricci (10-10) e allunga. Dzavoronok e compagni ricuciono subito (15-15 e 20-19). Anzi, Lagumdzija con un lungolinea firma il sorpasso (20-21). Una palla out di Ter Horst chiude il set 21-25.

CRESCITA E SORPASSO Perugia cambia atteggiamento in attacco: subito 3-0 con Russo in campo per Ricci. Trova l’ace Leon (5-2), ma Orduna e compagni ci sono (5-6). Non ci sta Plotnytskyi che cresce (9-7 e 12-8). Lanza interrompe a tratti la corsa bianconera (13-9) ma Perugia, più sciolta rispetto all’avvio, ne ha di più (18-13, 22-18). Due set point annullati, poi Solé chiude 25-21 e la Sir aggancia. Terzo set equilibrato in avvio. Monza c’è con Orduna a muro (2-4), la Sir schiera Muzaj e si rilancia con un mani out di Plotnytskyi (11-9). Come all’avvio incidono gli errori al servizio (13-11 e 15-13). A metà parziale Perugia allunga con un’ace di Leon (18-13). La Vero Volley accusa il colpo, sbaglia e cede (23-16). La Sir approfitta: Muzaj firma il 25-19 che vale il 2-1.

AL TIE BREAK Travica smista palloni e trova guizzi personali.

Così Perugia continua ad avanzare, ma Dzavoronok non ci sta (5-6). La Sir gestisce, riallunga (8-6) poi torna a tremare perché la squadra di Eccheli resta lì (14-12 e 18-16). Anzi, pareggia con l’ace di Holt (20-20) e la partita si fa tesa (22-23). Passa Monza: 23-25. È il tie break a decidere l’esito della gara. Heynen da spazio a Muzaj (2-1), dall’altra parte della rete tengono botta Galassi e compagni (4-4 e 7-6). Sono i dettagli a fare la differenza nel finale, giocato ad alti livelli (10-8). La squadra di Eccheli è inesauribile (13-12), Perugia deve gestire la tensione. Chiude i giochi Leon con un ace a mille all’ora: 15-12.

IL COMMENTO Dragan Travica, a fine gara ai microfoni Rai Sport: «È un momento difficile, non ci nascondiamo dietro alle nostre dita. Ma sono questi i momenti che fanno vedere quando la squadra è unita. Ci sono le scorie della Champions, ma quel sogno è finito. Ora c’è una semifinale scudetto. Facciamo fatica a giocare come qualche tempo fa, ma bisogna lottare. La pallavolo è una ruota, quando ritroveremo certezze ci esprimeremo meglio. Già oggi, vincere, è segno di una squadra unita».

Perugia: Piccinelli, Ricci 2, Vernon Evans, Travica 3, Ter Horst 9, Leon 25, Zimmermann, Solè 10, Russo 8, Muzaj 9, Plotnytskyi 12. N.E.: Atanasijevic, Biglino (L). All.: Heynen.

Monza: Lagumdzija 22, Calligaro, Dzavoronok 22, Orduna 1, Lanza 13, Galassi 8, Holt 6, Beretta 2, Ramirez, Davyskiba, Federici (L). N.E.: Falgari, Magliano, Rossi, Giani, Poreba, Brunetti (L). All.: Eccheli.

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