Nasce AgriConnect, progetto che
aiuterà le aziende agricole umbre
a sfruttare le potenzialità del digitale

Nasce AgriConnect, progetto che aiuterà le aziende agricole umbre a sfruttare le potenzialità del digitale
di Michele Bellucci
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Mercoledì 10 Novembre 2021, 21:30

PERUGIA - In Umbria si accelera sul raggiungimento degli obiettivi del New Green Deal e della strategia Farm to Fork, grazie a un’iniziativa che punta ad accompagnare le imprese agricole della regione verso la cosiddetta “transizione digitale”. Grazie all’accordo tra Cia Umbria e Agricolus, azienda perugina specializzata nella creazione di software per l’agricoltura di precisione e operativa in 67 Paesi del mondo, sarà possibile d’ora in poi monitorare da remoto i campi, avere previsioni meteo in tempo reale, registrare le pratiche agronomiche adottate nel tempo ed essere aggiornati su notizie, bandi e opportunità di settore. La collaborazione e la piattaforma AgriConnect sono state presentate il 9 novembre nel corso di una conferenza stampa: «Il Paese è in ritardo sulla transizione digitale - ha spiegato il presidente CIA Umbria Matteo Bartolini - anche in agricoltura: oggi su 12 milioni di ettari di superficie agricola utilizzabile solamente il 4% è digitalizzata. Siamo indietro anche sugli acquisti di macchine agricole moderne e tecnologiche, ad esempio nel 2019 solo il 10% dei nuovi trattori acquistati è dotato di guida satellitare. L’Umbria è fatta per lo più di piccole aziende agricole e, grazie a questo accordo, noi di Cia possiamo accompagnarle nelle giuste scelte, riuscendo a calmierare i prezzi e a sostenere le spese per la digitalizzazione facendo sistema. Inoltre la comunicazione diretta attraverso AgriConnect con i nostri soci permette di abbattere le lungaggini burocratiche e lascia all’imprenditore agricolo il tempo necessario alla produzione».

AgriConnect rappresenta infatti una dashboard che permette di comunicare con le singole aziende, creando una rete di dati in connessione tra loro. Inoltre il software, che potrà essere utilizzato gratuitamente dalle aziende associate, permetterà di registrare tutte le pratiche agronomiche su un “quaderno di campagna” digitalizzato, di mappare i terreni in modo da tracciare le problematiche riscontrate nel tempo, monitorare da remoto le proprie produzioni grazie alle immagini satellitari, accedere a previsioni meteo aggiornate in tempo reale. Un sistema che promette di agevolare l’agricoltore nella difficile impresa di limitare eventuali danni del maltempo durante le gelate o la grandine, prepararsi ad affrontare periodi di siccità, controllare il proliferare di parassiti delle piante e verificare l’eventuale intrusione della fauna selvatica: «Siamo molto contenti di avere avviato questo importante rapporto con Cia Umbria - ha dichiarato Andrea Cruciani, Ceo di Agricolus - Entrambi crediamo fortemente nel valore aggiunto che gli strumenti digitali possono portare nelle attività degli agricoltori. Serve un cambiamento culturale, la digitalizzazione avviene per step, attraverso la raccolta delle informazioni, il monitoraggio in campo delle fitopatie, le annotazioni sul diario digitale al posto del foglio di carta. Si tratta di una transizione digitale dal punto di vista amministrativo, gestionale ed agronomico fino ad arrivare ad un’agricoltura 5.0 che utilizza l’intelligenza artificiale, il robot sul campo e fa del cross data la guida per le decisioni aziendali.

Il nostro intento è quello di aiutare le organizzazioni nel rendere più efficace il flusso di informazioni verso le aziende agricole, semplificare la gestione agronomica e far diventare più sostenibili i processi della filiera agroalimentare».

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