Per i liguri sono andati a segno M.Ricci al 41' su rigore, Nzola al 60' e F.Ricci al 73' su rigore: tre schiaffoni che ridimensionano un Perugia quasi mai in grado di essere in partita.
Un febbricitante Cosmi a fine gara fotografa la partita: «Cercheremo di capire nelle prossime ore cosa è successo. Lunedì saremo già in campo e cercheremo di darci una spiegazione. Ero convinto che la squadra avesse intuito quali fossero le armi da utilizzare in questa categoria - dice alle telecamere di TEF -. Non abbiamo messo corsa, determinazione, entusiasmo. Ci siamo trasferiti dal Curi al Percorso Verde, perché in realtà abbiamo fatto jogging. Contro un avversario che per qualità, rosa, modo di stare in campo e concretezza sta diventando una delle candidate più serie per la promozione in serie A».
«I calciatori sono una specie che andrebbe analizzata a fondo, molto spesso danno risposte imprevedibili. Non c'erao i presupposti per giocare questo tipo di partita - conclude Serse -. Ora spetta a me, senza fare tante chiacchiere, rimettere le cose a posto e far capire alla squadra che se a loro bastano duepartite consevcutve vinte per essere fdelici per me no. A Perugia per me non possono bastare vincere due partite a fila, devi vincere la terza e la quarta. O se non puoi vincere devi mettere in campo altre cose. Si riparte da questa umiliazione facendone tesoro».
Questa la classifica di serie B: Benevento 51; Crotone e Frosinone 37; Pordenone 36; Spezia 34; Salernitana, Cittadella e Perugia 33; Pescara 32; Entella 31 e Ascoli 31 ; Chievo, Empoli 30; Pisa 29 e Juve Stabia 29; Venezia 27; Cremonese 23; Cosenza 20; Trapani 19; Livorno 14.
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