PERUGIA Bloccata la quarantena automatica alle medie e alle superiori per i compagni di classe di uno positivo, il che vuol dire cancellare, per gli studenti sani, giorni e giorni di Dad in ossequio al principio di massima cautela. É questa la novità più importante del “Piano scuole per l’anno scolastico 2021-22” rimodulato dall’Assessorato alla Salute della Regione che nella pubblicazione del 24 settembre aveva invece approvato in toto il più prudente documento del Cts. La ridefinizione è stata fatta «a seguito della valutazione epidemiologica condotta dai Servizi di Prevenzione» che del resto avevano previsto un allentamento delle misure di quarantena, cosa chiesta a gran voce, proprio dalle colonne de Il Messaggero, dal vice sindaco di Perugia e pediatra Gianluca Tuteri.
Entrando nello specifico della procedura operativa del nuovo piano, che di fatto riporta in auge larghi tratti di quello redatto nella scorsa Primavera con il coordinamento del dottor Emilio Paolo Abbritti, oltre le ricorrenti disposizioni su distanziamento (1 metro tra studenti e 2 con i prof), mascherine, igienizzazione e areazione dei locali, il nocciolo riguarda proprio la gestione dei casi. Detto che per ogni ordine e grado di scuola è una costante il tampone antigenico Cleia al tempo 0 per tutti i contatti (classe, docenti e collaboratori scolastici), per la scuola dell’Infanzia, dove i bimbini non usano né rispettano il distanziamento, tutto invariato nel caso di un alunno positivo: il gruppo classe-sezione, compresi i collaboratori scolastici se hanno svolto attività di assistenza sul bambino, sarà posto in quarantena con tampone dopo 7 o 10 giorni dal contatto a rischio, a seconda dello stato vaccinale. Quarantena di gruppo classe anche nel caso di un docente positivo.
La rimodulazione del Piano scuola segue l’evoluzione della curva epidemica che a livello regionale prosegue il suo trend discendente. Tra martedì e mercoledì mattina scoperti 32 nuovi contagi, col tasso di positività dei tamponi molecolari stabile sotto l’1,5% mentre la media mobile per la prima volta dal 18 luglio è scesa sotto il 2%. Non meraviglia che anche nella popolazione scolastica i contagi siano stabili: tra il 28 settembre e il 5 ottobre, nessun nuovo caso tra gli alunni (40 contagi, lo 0,02% del totale), tre contagi in più tra i docenti (5 il totale), 2 cluster n meno (9 in totale) e -37 contatti stretti in isolamento. Tornando alla situazione epidemica, stabili i degenti Covid totali, 50, divisi tra 44 ordinari e 6 in intensiva, reparti nei quali nell’ultima settimana si sono registrati sei ingressi e altrettante uscite. Si conta però un nuovo decesso, il terzo negli ultimi sette giorni.
La ritirata del virus si accompagna con la costante crescita della copertura vaccinale, con quasi 600mila umbri che hanno completato il ciclo primario (l’80,9% degli over 12). Condizione che ormai riguarda il 75% dei ventenni e quasi il 60% dei ragazzi in età scolare tra i quali la copertura con almeno una dose ha raggiunto il 67,2%. Nell’ultimo giorno e mezzo, si contano altri 1.200 nuovi vaccinati mentre prosegue a ritmo elevato la somministrazione di terze dosi: oltre 9.500 quelle iniettate dal 20 settembre.
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