Arrivano i quadri, ok l’80%. Per 5mila studenti sarà un’estate di studio

Esami di maturità
di Remo Gasperini
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Venerdì 9 Giugno 2023, 07:23 - Ultimo aggiornamento: 10 Giugno, 14:15

L’anno scolastico se ne va in archivio e c’è aria di vacanze per gli studenti umbri. Molti, grazie alla settimana corta adottata da gran parte delle scuole, già la respirano da oggi; altri saranno ai saluti domani con davanti diverse prospettive estive non tutte entusiasmanti. Aria di vacanze, ma a respirarla a pieni polmoni saranno solo gli ammessi all’anno successivo, insomma i promossi, che alle Primarie e alle Secondarie di I grado sono praticamente il 100% degli iscritti. Dunque “faccina” subito sorridente per i 33.700 alunni della Primarie che dovranno solo tenersi in forma con qualche “sgambatura” sui compiti per le vacanze; stessa situazione per i poco più di 15mila studenti dei primi due anni delle medie inferiori, mentre per i colleghi di terza media c’è un po’ di stress dovuto agli esami che come per la Maturità tornano alla configurazione precedente la pandemia. Tre prove scritte (italiano, competenze logico-matematiche, due di lingua straniere studiate) e un colloquio. Insomma un bel test per ragazzine e ragazzini di 13 anni che assaporano, con tanto di voto finale, il primo esame della loro vita.

LE SUPERIORI

Le cose si complicano alle Secondarie di II grado. Nonostante la scuola italiana sia tutto meno che selettiva, non sono pochi quelli che inciampano e in qualche modo si rovinano le vacanze. Per chi ha frequentato una delle prime quattro classi delle superiori sono giorni di attesa per l’uscita dei “quadri”. Secondo le statistiche pubblicate dal ministero l’anno scorso nei 44 istituti superiori umbri gli ammessi alla classe successiva sono stati l’80,9 per cento, un dato che proiettato in questo anno scolastico ci dice che i promossi saranno poco più di 26mila sui 32.500 complessivi. Un’estate di studio si annuncia per il 16,1% che nella nostra regione corrisponde a 5.300 studenti con giudizio sospeso. Estate in castigo per il 3%, pari a circa mille unità che sui quadri vedrà il semaforo rosso con scritto: non ammesso. Scendendo nel particolare, un focus sui tre macro gruppi di istituti (licei, tecnici e professionali), sempre considerando le prime quattro classi, ci prospetta questa situazione: ai licei sui 18mila studenti frequentanti si avranno 15.500 promozioni (86,5%), 2.200 giudizi sospesi (16,1%) e poco meno di 300 bocciature; nei tecnici, frequentati in Umbria da 9.100 studenti, i promossi saranno 6.500 (71,4%), 2.100 i “rimandati” (23,7%) e un po’ più di 400 i bocciati; infine ai professionali su 5.150 studenti quasi 4.000 (77,2%) saranno promossi, circa 900 (17,5%) saranno i “rimandati” mentre le bocciature stimate si aggireranno sulle 280 pari al 5,3%. Tutte proiezioni statistiche, sia chiaro, ma a parte i due anni della pandemia si tratta di percentuali abbastanza consolidate. MATURITA’

Per i maturandi, che in Umbria sono 7.600, la fine della scuola segna l’inizio della fase a maggior tasso di stress.

Dall’ultima campanella (per quasi tutti suona oggi) alle 8,30 del 21 giugno, giorno della prima prova scritta, sarà una corsa, al ripasso di argomenti che vengono ritenuti più probabilmente inseriti nelle tracce delle prove scritte. La seconda prova scritta, specifica per ogni indirizzo, ci sarà il 22 giugno; dove prevista la terza è in programma per il 27.

COMMISSIONI

Uno dei momenti organizzativi più delicati degli Esami di Stato è l’insediamento delle Commissioni. A ridosso del via si verificano defezioni e l’Ufficio scolastico regionale è tenuto “con la massima tempestività a operare le dovute sostituzioni”. Per questo il dirigente dell’Usr Sergio Repetto nei giorni scorsi ha ricordato che «non è consentito ai componenti le commissioni di rifiutare l’incarico o di lasciarlo, salvo nei casi di legittimo impedimento per motivi che devono essere documentati e accertati». Repetto ha anche predisposto un piano ispettivo per gli esami di Stato del primo e del secondo ciclo incaricando della vigilanza e dell’assistenza tecnica alle Commissioni gli ispettori Maria Rita Pitoni e Francesco Mezzanotte.

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