Nuovi presidi, solo quattro gli umbri. In sette arrivano da fuori. Per dieci posti in Marche e Veneto

Nuovi presidi, solo quattro gli umbri. In sette arrivano da fuori. Per dieci posti in Marche e Veneto
di Remo Gasperini
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Sabato 14 Agosto 2021, 08:09

PERUGIA L’algoritmo ha emesso il verdetto: solo quattro aspiranti presidi umbri inizieranno la loro carriera vicino a casa. Per altri dieci valigia da fare per prendere servizio nelle Marche (due posti) e in Veneto dove ci sarà una vera colonia visto che ci andranno in otto. Nelle scuole della nostra regione arriveranno dunque sette dirigenti scolastici da fuori che però non saranno i primi a scegliere la scuola. In base alla posizione nella graduatoria del concorso le prime a esprimere la preferenza tra le 17 sedi disponibili saranno nell’ordine, a meno che esistano tra le norme criteri di discrezionalità da parte del dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Ilaria Santicchia (posizione 2.527), Fabiana Cruciani (2.590), Silvana Fioravanti (2612), Venusia Pascucci (2.694).

CHI RESTA

Ovviamente queste quattro neo presidi avevano messo l’Umbria al primo posto nelle preferenze, cosa che hanno fatto anche le altre dieci colleghe umbre che però, per una questione di posizione, sono finite altrove. E queste si giocheranno i posti a loro giudizio migliori. Ancora prima che uscissero gli abbinamenti regionali radio-presiede già dava favorita per il Tecnico tecnologico Volta di Perugia Fabiana Cruciani in servizio con distacco all’Usr. Per la Santicchia, attuale vice preside all’IIS Artistico, classico e professionale di Orvieto, ci sono diverse sedi comode a Terni e anche il Ciuffelli di Todi. Ma sono voci. Tra pochi giorni tutto sarà chiaro dopo che Antonella Iunti avrà firmato il decreto di nomina.

CHI ARRIVA

I sette vincitori di concorso che arrivano da altre regioni sono Lia Gentile (posizione 2.647), Maura Lombardi (2.674), Paola Siravo (2.688), Lucia Mastropierro (2.692), Pasqualino Antonio Iallorenzi (2.693), Anna Rita Troiano (2.698), Angelo Stumpo (2.701). Di questi vincitori che l’algoritmo ha collocato in Umbria le prime quattro (Gentile, Lombardi, Siravo e Mastropierro) hanno messo la nostra regione al secondo posto delle preferenze, segno che ci puntavano molto.

Gli altri tre ci sono finiti di rimbalzo essendo l’Umbria la quinta scelta per Troiano, la sesta per Iallorenzi e la settima per Stumpo. Scelte per loro marginali ma i migliori punteggi li hanno messi davanti a dieci umbri. CHI VA FUORI Dieci dunque i neo dirigenti che per tre anni, a meno di essere beneficiari di L 104, dovranno rimanere fuori. Nelle Marche andranno in due: Fabio Rustici (posizione 2.726) e Veronica Ambrogi (2.750). Più lontano, in Veneto, andranno invece Leonardo Deplanu (2.796), Francesca Nencioni (2.833), Giosuè Rosini (2.862), Francesca Tantucci (2.872), Stefano Finori (2.881), Michele Baldassarri (2.882), Isa Settembrini (2.886), Giovanna Ridente (2.895). Quello che si deve rammaricare di più tra i sette umbri è sicuramente Fabio Rustici che per 25 posizioni si è visto soffiare il posto da Stumpo, il dirigente che ha messo l’Umbria al settimo posto.

I POSTI LIBERI

Val la pena ricordare le 17 scuole tra le quali gli undici vincitori potranno scegliere. Sono 3 Direzioni Didattiche: "Rasetti" C. del Lago, “S. Filippo” C. di Castello, “Pieve Rose” C. di Castello; 7 Istituti Comprensivi: Perugia 6, 11 e 15; Foligno 1; “De Filis” e “Fatati” Terni; “Da Vinci” S. Giustino; 2 Omnicomprensivi: “Mazzini” Magione; Amelia; 5 Licei e Istituti Superiori: “Plinio” C. di Castello; “Ciuffelli-Einaudi” Todi, “Alessi” Perugia, “Volta” Perugia; “Spagna” Spoleto. Sei di questi istituti rimarranno senza titolare e saranno assegnati in reggenza dalla Iunti insieme ai quattro sotto dimensionati.

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