Scuola, la battaglia per il posto da preside, nomi, pronostici e retroscena

Antonella Iunti
di Remo Gasperini
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Martedì 13 Luglio 2021, 08:46

PERUGIA Il tavolo è apparecchiato, il menu è stabilito e resta solo di disporre i commensali a tavola e decidere chi mangerà cosa. Una scelta che spetta, onori ed oneri, al maître. Fuori dalla metafora: Antonella Iunti, dirigente dell’Ufficio Scolastico regionale che oggi incontrerà i sindacati per la “rifinitura”, sta per firmare il decreto con il quale saranno nominati i Dirigenti Scolastici nelle 17 sedi umbre disponibili (12 in provincia di Perugia e 5 in quella di Terni) a seguito del pensionamento del preside in carica o perché sedi vacanti cioè senza titolare (sono tre di cui una a Perugia e due a Terni). Un decreto molto atteso perché sul tavolo ci sono questioni spinose (il liceo Mariotti di Perugia dove però nonostante gli esposti e le battaglie finirà per rimanere Giuseppina Boccuto) e anche sedi libere molto importanti per numero di studenti e prestigio istituzionale come il Tecnico Tecnologico Volta di Perugia, l’IIS Ciuffelli-Einaudi di Todi con annessa azienda agraria e l’IIS professionale e commerciale "Casagrande - Cesi" di Terni. Ma in generale, a parte le sedi top, il turnover di stagione si annuncia corposo visti i quattordici dirigenti che il 1 settembre lasceranno il loro posto dopo oltre quaranta anni di servizio nella scuola. La prima operazione riguarda la conferma degli incarichi in scadenza che quest’anno sono 26. Alta dovrebbe essere la percentuale delle conferme e, per fare degli esempi, dovrebbero rimanere nelle loro amate scuole Maria Paola Sebastiani (Marconi Foligno), Maria Marinangeli (Mazzatinti Gubbio), Simona Zoncheddu (Pieralli Perugia). In scadenza di contratto c’è anche Silvio Improta che pure il suo Capitini ama e ha allevato come un figlio ma radio presidi lo indica come possibile erede della Coccia al Volta. Ed è proprio il Volta, il piatto più appetitoso della tavola, che tiene banco. La domanda che ricorre è: nomina di un altro dirigente esperto di grandi numeri per far crescere ancora la scuola (vedi Improta che di scuole ne ha sapute reggere due) oppure affidarla a un giovane con l’intento di riportarla a dimensioni meno problematiche anche dal punto di vista logistico? Detto che Silvia Mazzoni, ex docente del Tecnico e molto affine alla Coccia, non avrebbe fatto domanda di trasferimento (è in corso di contratto) perché vuole completare alcuni progetti europei dell’IC Torgiano-Bettona, da qualche tempo per il Volta circola il nome di Fabiana Cruciani, vincitrice dell’ultimo concorso in attesa di nomina, le dovrebbe toccare proprio quest’anno, attualmente distaccata all’Usr come docente referente per la formazione. Non è escluso che questo posto al sole possa invece toccare a qualche dirigente umbro che ha dovuto accettare la prima nomina da preside fuori regione. Ma Stefania Tarini (ex vice del Galilei ora in servizio ad Ancona) e Monica Paparelli (è in Sardegna), pur di rientrare, nella domanda avranno messo anche i più arrivabili Comprensivi forse anche prima del Volta. Per la sede dell’Agrario di Todi potrebbe esserci un interesse di Maria Rita Marconi (ora all’Ipsia Cavour di Perugia) che a Todi ha insegnato al liceo Jacopone dove per un altro anno ci sarà al comando il preside Guarente.

E’ per questo che è possibile che la Marconi abbia aspettato per fare domanda e tornare nella sua vecchia scuola. Tutto può succedere per la presidenza dell’Alessi di Perugia dove Improta ha garantito in reggenza la normalità dopo i tumulti della (breve) gestione Paladino ma docenti e studenti aspettano soluzioni definitive.

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