Alta tensione all'istituto scolastico "Fatati" di Terni
sotto accusa la gestione della nuova preside

Alta tensione all'istituto scolastico "Fatati" di Terni sotto accusa la gestione della nuova preside
di Alberto Favilla
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Lunedì 25 Aprile 2022, 09:55

TERNI Una polveriera. L’Istituto comprensivo (Scuola dell’infanzia, elementari e medie) “Giuseppe Fatati” a Campomaggiore, zona nord di Terni, ribolle. Insegnanti, almeno gran parte del collegio docenti, e gran parte dei genitori, puntano il dito contro la dirigente scolastica, la dottoressa Ilaria Santicchia rea, a loro dire, di atteggiamenti fin troppo autorevoli e quindi poco democratici. Addirittura gli insegnanti, che si sono rivolti al sindacato Cgil, Uil e Snals chiedono un’assemblea fuori dall’orario scolastico per discutere e denunciare una situazione che è ormai degenerata. «Sono in tanti i docenti che si sono rivolti al sindacato per chiedere aiuto definendo, quello che sta accadendo alla scuola Fatati, situazione insostenibile – si legge in una nota a firma della Cgil, Uil e Snals – molti hanno presentato domanda di trasferimento, mentre altri, con importanti funzioni all’interno dell’Istituto, hanno rassegnato le dimissioni dal proprio ruolo per incompatibilità ambientale». Ilaria Santicchia, 42 anni, ternana, è una Preside al primo anno, il cosiddetto anno di prova. Viene dal Liceo Classico-Artistico di Orvieto dove fungeva da vice Preside. Purtroppo fin dall’inizio del suo insediamento – in luogo della Preside Paola Cannavale - le cose non sono andate per il verso giusto malgrado al suo arrivo si presentò con una lettera ricca di buoni propositi e gratitudine. Tante le incomprensioni fino a quando la situazione è “scoppiata”. «Il quadro ci è parso subito molto problematico e allora confidiamo molto sul lavoro dell’ufficio scolastico per approfondire quanto sta accadendo – si legge ancora nella nota del sindacato – la nostra preoccupazione nasce dal fatto che dai dati in nostro possesso risulta che anche le iscrizioni sono in netto calo e questo potrebbe essere accaduto anche perché molti insegnanti, tra i più validi, hanno chiesto il trasferimento non garantendo quindi la continuità didattica.

La nostra preoccupazione nasce anche dal fatto che il presidio scolastico di Campomaggiore è stato da sempre in grado di intercettare le sacche di disagio e povertà a cui solo una scuola che vive in un clima sereno, coeso e collaborativo, può dare risposte». I genitori degli studenti che frequentato l’Istituto comprensivo Fatati sono preoccupati per la situazione che si è venuta a creare. Il pericolo è che molti insegnanti se ne vadano. La continuità didattica deve restare uno dei punti forti della scuola, sostengono all’unisono! «Invece i nostri figli vedranno perdere molti dei loro insegnanti che hanno fatto domanda di trasferimento per incompatibilità con la Preside – dice, arrabbiata, una mamma che ha due figli alla “Fatati” – ma se la situazione non si risolverà in fretta siamo in molti che il prossimo anno scolastico cambieremo scuola. Il nostro Istituto rischia di morire, non si lavora in equipe, non c’è più progettualità. Insomma,ci vuole collaborazione e non tensione. Noi abbiamo bisogno di risposte e in tempi brevi». E questa scelta, quella di cambiare scuola, sarebbe davvero una sconfitta forte per l’Istituto “Fatati” che in passato era scuola d’eccellenza

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