Alle fermate molti degli studenti non indossano la mascherina, i più ligi la alzano sul viso al momento di salire sull’autobus. Va meglio per i mezzi pubblici che collegano i paesi del ternano alla stazione, meno assembramenti. Ma tutto si vanifica una volta arrivati nella conca. Facendo un giro per le principali fermate dove si accalcano gli studenti all’orario di ingresso ed uscita dalle scuole il copione si ripete. Stesse folle in via Mancini, alle spalle di corso Tacito, in tanti alla fermata di via Battisti vicino alla sede della Camera di Commercio. Ma a Terni è arrivato qualcuno dei 101 autobus in più che Busitalia, la società che gestisce il trasporto urbano anche a Terni, aveva destinato all’Umbria? Qualche buona notizia arriva per gli studenti più giovani, quelli che usufruiscono del servizio di trasporto scolastico affidato alla cooperativa mobilità trasporti, la Cmt. Dopo la prima tornata di domande per usufruire del servizio di scuolabus si è notato che sono avanzati per posti, in base a questo comune di Terni e Cmt hanno pensato di riaprire la campagna abbonamenti. C’è quindi ancora la possibilità di richiedere il servizio. «Nel più assoluto rispetto delle linee guida per il trasporto scolastico vengono riaperti i termini per presentare ulteriori domande, da registrare nel sito della società Cmt https://www.cmtbus.com, c’è tempo fino alle 12 del 26 settembre. Saranno accolte soltanto un numero di domande, che non superi la disponibilità di posti rimasti vuoti su ciascuna linea degli scuolabus», spiega Benedetta Salvati assessore ai trasporti del comune di Terni.
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