Canile di Schifanoia. La Lega attacca: «Condizioni igienico sanitarie allucinanti». Ribatte l'Amministrazione Comunale:«Struttura datata, ma requisiti conformi alle norme»

Canile di Schifanoia. La Lega attacca: «Condizioni igienico sanitarie allucinanti». Ribatte l'Amministrazione Comunale:«Struttura datata, ma requisiti conformi alle norme»
di Francesca Tomassini
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Giovedì 20 Gennaio 2022, 17:05

Un'annosa questione, quella del "Dog Paradise", il canile che ospita animali in "trattamento sanitario", che periodicamente torna sotto i riflettori per le condizioni in cui sarebbero tenuti gli animali che ospita. Questa volta, a riaccendere la miccia, un sopralluogo "a sorpresa" in seguito al quale Luca Valigi, responsabile Dipartimento Benessere  Animale della Lega Umbria, e l'onorevole Filippo Maturi, responsabile nazionale del Dipartimento Benessere Animale della Lega, hanno denunciato condizioni igienico sanitarie del tutto inadeguate. «A seguito di molte segnalazioni pervenuteci da associazioni animaliste e da privati cittadini -ha scritto Valigi-  insieme all’onorevole Filippo Maturi, abbiamo fatto un sopralluogo al canile di Schifanoia, nel Comune di Narni, per renderci conto della situazione. Quello che abbiamo trovato - ha sottolineato Valigi - va al di là di ogni nostra peggiore aspettativa e contrasta profondamente con le condizioni di vita che dovrebbero essere garantite in un canile sanitario nonchè rifugio». Un fuoco di fila che non risparmia nessuno degli aspetti relativi agli standard applicati a Schifanoia. «I cani costretti a stare in questo ricovero chiamato, per ironia della sorte - commenta Valigi -  ‘Dog Paradise’, vivono in un ambiente tutt’altro che paradisiaco: i box sono stretti e piastrellati, sporchi, non curati».
«L’odore che si avverte appena si entra nella struttura è pungente - ha spiegato l’Onorevole Maturi -  c’è sporcizia e degrado ovunque. Le grate delle gabbie sono mal manutenute e molti ospiti a 4 zampe malnutriti. Un cane aveva al collo una catena arrugginita. Una condizione indecente, non degna di un paese civile».
«Chiediamo un tempestivo intervento di tutti i soggetti coinvolti  e del Comune di Narni, nel cui territorio è ubicata la struttura - chiude la Lega Narni - perché si faccia parte diligente presso l’ASL  affinché sia verificato, in tempi brevissimi, se sussistono le condizioni igienico - sanitarie per garantire una vita dignitosa ai cani. E’ necessaria un’ispezione accurata dell’intera struttura ed un’attenta valutazione sulle azioni da compiere per tutelare questi poveri animali». 

Non si è fatta attendere la risposta di Silvia Tiberti, assessora comunale alla sanità e al benessere degli animali. 

«La nostra amministrazione, già in data 19 dicembre aveva richiesto, alla competente direzione Asl del servizio veterinario igiene, sanità e benessere animale, un immediato sopralluogo al canile. Il fine era quello di verificare la conformità delle autorizzazioni rilasciate dal Comune su nulla osta igienico e sanitario della Asl.

La Asl, prontamente il 24 dicembre, rimette all'amministrazione l’esito del sopralluogo chiesto al canile in questione evidenziando che i requisiti strutturali del canile privato di Schifanoia risultano conformi alla normativa vigente.

Rileva inoltre che le modalità di gestione degli animali e di approvvigionamento degli alimenti risultano adeguati, che le prescrizioni mediche, per cani affetti da patologie particolari quali leishmania o enteropatie proteico disperdenti, risultano regolarmente emesse e gestite ed infine altre verifiche con esiti positivi e conformi. Si conclude che la valutazione del benessere animale, osservata attraverso parametri suggeriti dal protocollo Shelter Quality non presenta particolari non conformità».

Certo è che trattasi di struttura datata, ciò nonostante la Asl suggerirà miglioramenti da apportare alla struttura da parte dei proprietari-gestori. È sempre stata nostra premura ed attenzione verificare, controllare e garantire il benessere dei nostri animali, ecco perché abbiamo realizzato un "Parco Rifugio" ed ecco perché l'amministrazione verifica periodicamente i fatti, ovvero, il benessere animale e la salvaguardia del loro stato di salute con le competenti autorità veterinarie territoriali, come la richiesta di sopralluogo immediato Asl alla struttura in questione, molto prima delle segnalazioni di oggi. Tutto questo per dire che i controlli e le verifiche fanno parte non solo del nostro dovere quotidiano ma anche di una nostra sensibilità per quello che facciamo». 

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