Schianto fatale a Terni, il dramma nel dramma: il corpo di Fabrizio trasportato a Gubbio

Schianto fatale a Terni, il dramma nel dramma: il corpo di Fabrizio trasportato a Gubbio
di Nicoletta Gigli
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Giovedì 11 Agosto 2022, 08:09 - Ultimo aggiornamento: 10:45

TERNI Le indagini della polizia locale per far luce sul tragico frontale costato la vita a Fabrizio Falcioni, 58 anni, ternano, vanno avanti a ritmo serrato. I risultati delle analisi per rilevare il tasso alcolemico delle persone coinvolte nell'incidente non hanno riscontrato la presenza di conducenti che hanno abusato di alcol o sostanze che avrebbero potuto alterare la lucidità alla guida. Significative le testimonianze, acquisite dalla polizia locale, di chi ha assistito al terribile schianto che si è verificato a Borgo Bovio. Il corpo di Fabrizio, che lavorava all'acciaieria per conto di una ditta esterna, è a disposizione del magistrato inquirente. La certezza è che per i funerali bisognerà attendere qualche giorno. Il sostituto procuratore, Marco Stramaglia, titolare del fascicolo aperto per omicidio stradale, non ha ritenuto necessaria l'autopsia. E ha disposto che venga svolta un'ispezione cadaverica esterna. Ieri il corpo senza vita di Fabrizio, che dopo l'incidente era stato trasferito al Santa Maria, è stato trasportato all'ospedale di Branca per la mancanza di celle frigorifere disponibili all'obitorio dell'ospedale ternano.
Un'emergenza quella delle celle piene di cui Il Messaggero si è occupato di recente. Legata alla presenza di persone decedute da mesi e dimenticate dai parenti in obitorio. Da Branca ci sarà un nuovo viaggio della salma verso Terni, dove venerdì è in programma lo svolgimento dell'esame esterno per accertare le cause della morte. Solo dopo l'accertamento disposto dalla procura sarà possibile fissare la data dei funerali di Fabrizio, che lascia una figlia adolescente e una famiglia e tantissimi amici senza più lacrime.
Gli investigatori nelle prossime ore si occuperanno di disporre una perizia sui mezzi coinvolti, che sono stati sequestrati: lo scooter Piaggio di Fabrizio e la Hyundai condotta da una trentenne con cui c'è stato il terribile impatto. Che si è verificato intorno alle 18 e 30 di martedì lungo via Romagna, all'altezza dell'incrocio con via Ponte D'Oro. Stando ad una prima ricostruzione degli agenti della polizia locale Fabrizio, in sella al suo scooter, percorreva via Romagna in direzione di Borgo Bovio quando, per cause ancora da accertare, si è scontrato con l'auto che viaggiava in direzione opposta e si apprestava a svoltare in via Ponte D'Oro. Inutili i soccorsi degli operatori del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'operaio ternano per le gravissime lesioni riportate nell'incidente.
Nicoletta Gigli
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