Serie B, Grifo punto d'oro: 0-0 a Benevento e terzo posto. Bucchi: «Testa bassa e pedalare»

Zebli ancora tra i migliori (FOTO SETTONCE)
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Sabato 22 Ottobre 2016, 17:16 - Ultimo aggiornamento: 17:55
PERUGIA - Un punto d'oro al Vigorito di Benevento, per come è venuto e per le conseguenze sulla classifica: il Perugia torna dalla Campania con uno 0-0 preziosissimo, che allunga a cinque turni la serie positiva dopo le quattro vittorie precedenti, dal momento che gli uomini di Bucchi in questo modo agganciano il terzo posto in coabitazione con Entella, Spezia e Carpi ma con una differenza reti migliore. Molto soddisfatto il presidente Santopadre e anche i tifosi che hanno raggiunto Benevento.

LA GARA 
Tirata e sempre viva, la partita ha vissuto di continui ribaltamenti di fronte tra due squadre che hanno giocato sempre a viso aperto e cercato continuamente lo spunto giusto per superarsi. Molto bene il Perugia in avvio, con predominio territoriale e occasioni per colpire: clamorosa quella di Zebli a tu per tu con il portiere Cragno, ma buone chance anche per Di Carmine, Guberti e Dezi cui però è mancata la cattiveria giusta al momento della conclusione. Il Benevento di Baroni non è stato certo ha guardare: ha sofferto il Perugia dei primi venti minuti ma ha avuto una notevole palla gol sempre all'inizio (traversa di Cissè dopo 5'), e nella seconda parte del tempo fa a sua volta soffrire i grifoni con Ceravolo, Falco e ancora Cissè che partito in fuorigioco salta Rosati e conclude a porta vuota ma debolmente e Chiosa allontana.
Nella ripresa partono fortissimo i padroni di casa e colpiscono un'altra traversa con Lucioni. Ancora Lucioni e Cissè pericolosi, poi l'occasionissima per il Perugia. Bella azione in velocità del Perugia, grifoni in quattro contro due e palla per il neo entrato Buonaiuto che invece di puntare dritto verso la porta o servire qualche altro compagno decide per un tiro a girare sul secondo palo che il portiere blocca agevolmente. Da quel momento sono altri minuti di sofferenza per il Perugia, anche se il Benevento abbassa il ritmo e ci sarà un'occasione per Dezi in area che non viene bene sfruttata. Al quarto minuto di recupero ultimo brivido con un colpo di testa di Ceravolo su angolo che finisce alto.

«Sono molto soddisfatto della prestazione  - dice Bucchi a fine gara -. Ci mancavano tanti giocatori importanti, non ce ne siamo accorti e una menzione importante la voglio fare per Chiosa che ha saputo solo stamattina che avrebbe giocato. Ho una squadra di potenziali titolari, quindi sono contento che tutti riescano a sentirsi importanti. Potevamo perdere questa partita, ma abbiamo fatto anche ottime trame e potevamo vincerla. Avevamo parecchi assenti e ragazzi che hanno pagato un po' sotto l'aspetto minutaggio. E non dimentichiamo che abbiamo giocato contro un'ottima squadra che in casa andava in gol consecutivamente da trenta partite. Dopo cinque giornate pur giocando molto bene eravamo ultimi, non ci siamo disuniti e non abbiamo buttato via i due mesi precedenti di lavoro. La squadra sta raggiungendo buoni livelli di maturità ma questo campionato è estenuante. Talmente lungo che in quindici giorni la classifica può essere completamente ribaltata. Quindi ora non ha senso guardarla. Testa bassa e pedalare».

Ma c'è subito da guardare avanti. Martedì sera arriva il Carpi al Curi per un turno infrasettimanale molto importante.

TABELLINO
Benevento (4-2-3-1): Cragno; Venuti, Padella, Lucioni, Lopez; Buzzegoli (21'st De Falco), Chibsah; Del Pinto, Falco (34'st Ciciretti), Cissè (36'st Jakimovsky); Ceravolo. Allenatore: Baroni.
Perugia (4-3-3): Rosati; Belmonte (28'st Imparato), Chiosa, Volta, Di Chiara; Ricci (34'st Brighi), Zebli, Dezi; Nicastro, Di Carmine, Guberti (18'st Buonaiuto). Allenatore: Bucchi

 
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