Torna il presidio della polizia al Santa Maria

Torna il presidio della polizia al Santa Maria
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Lunedì 20 Marzo 2023, 09:44 - Ultimo aggiornamento: 15:01

TERNI Sarà operativo dalle 08.00 alle 20.00 il presidio della Polizia di Stato presso l’ospedale cittadino, a seguito del potenziamento dell’attività disposto dal Questore di Terni, Bruno Failla, per garantire un servizio più completo all’utenza e una maggiore sicurezza in tutto l’arco della giornata agli operatori sanitari e ai pazienti, nell’ambito di quel concetto di “Polizia di Prossimità” che è caratterizzato non solo dalla presenza capillare sul territorio, ma soprattutto dall’esigenza di avvicinare la Polizia di Stato ai cittadini, finalizzata a costruire un rapporto di fiducia.

Un servizio, concepito come un punto di riferimento in ambito ospedaliero, evitando in tal modo ulteriori disagi a chi si trova in condizioni di salute precarie, e per garantire, in piena sinergia con i responsabili della struttura, che le quotidiane attività al suo interno si svolgano in condizioni di tranquillità sotto il profilo della sicurezza e ciò con particolare riferimento al Pronto Soccorso ed ai reparti sensibili.

Particolare attenzione verrà riservata alla compilazione dei referti in presenza di un possibile “Codice Rosso”, cioè quei casi in cui ci si trova di fronte una probabile vittima di violenza domestica o di genere, situazioni in cui è fondamentale, oltre che previsto per legge, un intervento della Polizia Giudiziaria e l’immediata azione investigativa della Squadra Mobile.

«È questa un’iniziativa che si inserisce nell’ambito dell’attuazione, a livello nazionale, di una più ampia strategia adottata per garantire la presenza degli operatori di polizia, con funzioni di prevenzione e controllo, in tutti quei luoghi a maggiore frequentazione e per contrastare sempre più efficacemente i fenomeni di criminalità e degrado, incidendo positivamente sul versante della sicurezza, reale e percepita», ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi a fine febbraio, sottolineando come «l’apertura di nuovi presidi della Polizia e il rafforzamento di quelli preesistenti è un atto di doverosa attenzione e vicinanza verso tutto il personale sanitario che svolge un servizio essenziale per le nostre comunità e che deve essere protetto da violenze e minacce, soprattutto quando lavora in poli ospedalieri e in fasce orarie dove il rischio è maggiore.

L’attento monitoraggio già in atto sulle condizioni di sicurezza che caratterizzano i presidi ospedalieri proseguirà per dare sempre risposte tempestive e concrete a chi lavora con sacrificio e abnegazione per la salute dei cittadini».

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