Sangemini Classic, un piccolo festival di vera arte: «Dove la povertà si nutre di passione»

Sangemini Classic, un piccolo festival di vera arte: «Dove la povertà si nutre di passione»
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Sabato 23 Luglio 2022, 18:11

È tutto pronto per la XXII Edizione del Sangemini Classic, il Festival che mette insieme arte, cultura e territorio, presentato in conferenza stampa nella Sala degli Affreschi del Grand Hotel San Gemini. Presenti la direttrice artistica, Virna Liurni, il sindaco della città di San Gemini, Luciano Clementella e l’assessore al Turismo Federica Montagnoli.  

Il Sangemini Classic, “piccolo festival di vera arte”, è radicato nel territorio e nella cultura umbra. Prende il suo via in piazza Duomo per i primi tre concerti del 29 luglio, 5 agosto e 12 agosto. Per la quarta giornata, il 17 agosto, la rassegna artistica entrerà per la prima volta nel Parco del Grand Hotel San Gemini, che farà da splendida cornice agli eventi. In chiusura, nell’ultima giornata del 24 agosto, il festival si sposta a Terni, nella Cattedrale del Duomo per il concerto finale, per sottolineare la sacralità del momento artistico.
 
Un programma di grande interesse, con prime assolute di professionisti, per momenti di unicità. La XXII edizione del Sangemini Classic è realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, con il patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Terni e di San Gemini e della Camera di Commercio dell’Umbria. Organizzato dall’Associazione Culturale Nuova Tradizione Musicale con la partnership d’eccezione del Grand Hotel San Gemini e il supporto dell’Associazione Italiana Sommelier, e con la collaborazione tecnica del Comune di San Gemini. Il Festival si avvale dell’impegno e della sensibilità del dottor Alfredo Rainone e tanti altri sostenitori privati.

Le parole della direttrice artistica Virna Liurni: «Il Sangemini Classic, arrivato alla XXII Edizione, è un esempio di produzione artistica piccola ma comunque di sguardo internazionale. È uno dei Festival umbri più “ricercati” ed autorevoli, di veste etico-filosofica che collabora e desta l’attenzione dei più importanti teatri e istituzioni accademiche italiane nonché di artisti esteri. Il Sangemini Classic si pone da sempre l’obiettivo di Vera arte, quale sana politica culturale e misura di civiltà in sintonia alla spiritualità e al coraggio di Papa Francesco, che ne è rappresentante e al quale è stato dedicato nel 2016 il Festival. Le idee guida del pensiero artistico del piccolo festival di Vera arte Sangemini Classic affondano le radici in quella “povertà”, ispirata da San Francesco. Povertà che si nutre di passione e profondità, dove il “Nome” non è protagonista ma espressione artistica, di una Vera Arte Libera ed Utile, rivolta a un pubblico non necessariamente colto che si avvicina con il desiderio di un curioso ascolto. Gli elementi cardine sono la cura dell’evento, la riservatezza e l’intimità che non può prescindere dal motus dell’Anima e della condivisione. Ma anche curiosità e attesa, il rallentare per godere di ogni particolare. In questa edizione ho cercato di unire la conoscenza del mondo accademico e artistico del sommelier con la mia passione per la musica e il pianoforte, passione che vorrei condividere col pubblico. Fra una stagione concertistica d’importante caratura artistica, vini pregiati, presentazioni di libri d’autore premiati e attenzione alla passione per la fotografia, il Sangemini Classic offre, con estrema cura, Memoria e Momenti da scolpire col pubblico, con emozione: quella che solo la Grande Arte può dare».

Così il sindaco di San Gemini, Luciano Clementella: «Un piccolo concerto di vera Arte: così lo definisce il direttore artistico Virna Liurni. Confermo che parlare del Sangemini Classic, manifestazione ormai giunta alla XXII edizione, è parlare giustamente di vera Arte. Grazie alla sensibilità e alla bravura della pianista Virna Liurni, si sono succeduti, negli anni, concerti ed eventi di altissimo livello. Il Sangemini Classic ha oggi una elevata notorietà e costituisce, per San Gemini e non solo, un immancabile appuntamento che, grazie anche alla partecipazione di artisti internazionali, arricchisce il calendario degli eventi estivi».

L'assessora Federica Montagnoli ha aggiunto: «Quest’anno il festival torna finalmente a pieno regime, dopo le restrizioni imposte dalla pandemia della passata edizione. Per tutti noi è motivo orgoglio e una opportunità non solo culturale ma anche turistica e di sviluppo del territorio».

PROGRAMMA DEL FESTIVAL

Venerdì 29 luglio
Presso piazza Duomo, a San Gemini, a partire dalle 21.30 aprirà il Festival il concerto Mirabassi plays Ciammarughi, un incontro fra la musica di Gabriele Mirabassi e Ramberto Ciammarughi, due grandi nomi del jazz italiano. Il rapporto tra i due musicisti sarà quanto mai fluido, in un progetto dedicato in anteprima assoluta al Festival, all'insegna di una vera rilettura e reinvenzione su testi che raccontano oltre trent’anni di un’amicizia.
In apertura, come piccolo preludio al loro concerto, i brani d’ispirazione della pianista Virna Liurni in connubio con i due grandi jazzisti: dall’origine, come un mantra, sino al risveglio di una festa cristiana.
A impreziosire ancora di più l’evento, il pregiato vino a raccontare i sensi come reverbero del suono: grazie al dottor Stefano Grilli e l’azienda “La Palazzola”, sarà possibile assaporare i forti gusti del pregiato vino.

Venerdì 5 agosto
Dalle 21.30, in piazza Duomo, a San Gemini, prenderà vita la serata Champagne e Mandolini, tutta dedicata al connubio fra la musica e le note delicate e preziose del vino spumante francese.

In programma il concerto Musiche dal Mondo. Giro del mondo in 82 corde, ad opera dell’Orchestra Mandolinistica Romana, diretta dalla bacchetta del Maestro Carmine Diodoro, con la partecipazione della direttrice artistica Virna Liurni. Sarà presentato in esclusiva per il Festival il libro Champagne rien d’autre, alla presenza dell’autore Roberto Bellini, Ambassadeur du Champagne Italie e Champagne Educator, former vicepresidente dell’Associazione Italiana Sommelier.

Venerdì 12 agosto
La musica umbra e del Sud Italia saranno protagoniste della serata centrale del Sangemini Classic, dal titolo Festa d’Agosto a San Gemini, a partire dalle 21.30 in piazza Duomo. Stornelli, storie, ninne nanne, tarantelle, saltarelli e ritmi ipnotici di balli catartici di diverse tradizioni popolari saranno eseguite dal complesso Sonidumbra e dai Musicanti del Piccolo Borgo.
Due formazioni storiche del folk revival italiano che propongono una prima assoluta dedicata al nostro Festival. Un’insolita unione fra poesia della musica umbra insieme con i suoni, i ritmi e l'energia della tradizione musicale del Meridione.
A coronare la serata, una degustazione del vino del nostro territorio, in collaborazione con l'Associazione Italiana Sommelier.

Mercoledì 17 agosto
Giornata completamente dedicata alla cultura in tutti i suoi aspetti con la serata Le veneri e i Gigli, nella location eccezionale del Grand Hotel San Gemini. A partire dalle 19.30, nel Parco dell’Hotel, la scrittrice, in passato giornalista Rai, Giovanna Tatò presenterà il suo libro Gerusalemme. La verità delle stelle, accompagnata dalla degustazione di vini della Cantina Vallantica Tacconi-Ottelio, a cura dell’enotecnico Luca Danzini.
A seguire, dalle ore 20, una light dinner, degustazione in attesa del concerto a bordo piscina delle ore 21.30, Tinte d’epoca, con Gino Nappo, al clavicembalo e voce, e Serenella Isidori, voce e voce recitante.

Mercoledì 24 agosto
Alla Cattedrale del Duomo di Terni, dalle ore 21.30, un'anteprima assoluta tra contemporaneità, tradizione popolare e sacra: Soundscapes, un paesaggio sonoro… tra 8 Venti e Infiniti canti, ad opera del Maestro Vincenzo De Filippo, con il Marmediterra Trio, con la preziosa partecipazione del Ensemble vocale Alcanto. Una convergenza fra originali composizioni di polifonia classica con la tradizione orale del Sud Italia, il canto insieme alle sonorità balcaniche mediorientali e al tango. A coronare la serata una dedica a Maria, con un brano di Virna Liurni, concertato con lo stesso maestro De Filippo, i suoi orchestrali e coro e un dialogo introspettivo ispirato da Dio col libro Il sogno finisce all’improvviso, del giornalista e scrittore Massimo Colonna.  

PROGRAMMA MASTERCLASS

In aggiunta alle cinque serate evento, il Sangemini Classic dà la possibilità di partecipare a masterclass e corsi di alta formazione nelle giornate dal 16 al 20 agosto, presso il Grand Hotel San Gemini Palazzo Santacroce e sede dell'Associazione Nuova Tradizione Musicale.

16 agosto: alta formazione artistica e pianoforte con Virna Liurni, direttrice del Festival;
17 agosto: lezione conferenza presso il Grand Hotel San Gemini, dalle 17 alle 19, col Maestro Gino Nappo su alcune opere di Johann Sebastian Bach e le Suite Inglesi;
18 agosto: Ramberto Ciammarughi, pianoforte e improvvisazione;
19 agosto: Giacomo Sebastianelli, percussioni e alta formazione;
20 agosto: Pier Narciso Masi, pianoforte interpretativo.

ULTERIORI INFORMAZIONI

Il prezzo dei concerti è di 40 euro per il Primo settore e 15 euro per il Secondo settore. In caso di maltempo, gli eventi saranno spostati nella Chiesa di San Francesco. La vendita dei biglietti può essere effettuata attraverso il sito www.ticketitalia.com, oppure presso i seguenti esercizi commerciali: Caffè Paretti via Roma 54, San Gemini, tel. 3336624560; Grand Hotel San Gemini piazza Duomo 4, San Gemini, tel. 0744243454; New Symphony Galleria del Corso 12, Terni, tel. 0744 407104.

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